Nasdaq la volatilità in diminuzione potrebbe portare novità?

Il Nasdaq ha testato ieri nuovi livelli record oltre i 15.400 punti, prima di arretrare leggermente e chiudere la sessione a 15.368 punti.

Il listino tecnologico si dimostra ancora il migliore fra gli indici azionari di Wall Street, complice il grande exploit dei titoli tech nell’ultimo periodo.

Nonostante i nuovi massimi però la volatilità sul mercato registra nelle ultime sedute una netta diminuzione, segno che il mercato sta attendendo nuovi market mover; sotto questo punto di vista le parole del presidente della Fed Jerome Powell, attese per venerdì, potrebbero rompere gli attuali equilibri.

Sul tavolo la questione principale rimane quella legata al tapering, con gli investitori che attendono di capire quando la banca centrale inizierà a ridurre il suo massiccio programma di acquisti con conseguenti effetti sull’economia e l’inflazione.

Dopo i rialzi di lunedì a livello grafico possiamo notare come il Nasdaq verta ora in una fase di compressione di volatilità; considerando anche la forte situazione di ipercomprato, segnalata dai maggiori indicatori tecnici, è possibile che il mercato osservi una fase di correzione o almeno di consolidamento.

Nella giornata odierna il future sul Nasdaq con scadenza settembre 2021 scambia al momento della scrittura al di sotto della parità ma vicino ai livelli di ieri.

A livello tecnico la situazione è positiva ma su tali livelli di prezzo è difficile e rischioso cercare opportunità di guadagno in ottica long; come detto prima di ripartire con gli acuisti il mercato potrebbe aver bisogno di uno storno, che costituirebbe comunque un’occasione per riposizionarsi long.

Sul piano operativo è pertanto consigliato sfruttare le correzioni a livelli inferiori per riposizionarsi long a mercato; i supporti a 15.260 e 15.200, livelli mediani della precedente barra rialzista di espansione di volatilità costituiscono i primi punti d’ingresso con un rischio più contenuto; a seguire troviamo ulteriori supporti a quota 15.100 e 15.000 punti.

Da prestare attenzione in caso di chiusura sotto area 14.450 punti, che potrebbe portare ad un’estensione della correzione fino a 14.000 punti, l’ultimo baluardo prima di un’inversione ribassista.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata ieri da uno dei nostri trading system automatici sul Mini Nasdaq Future.

L’algoritmo ha compiuto un’operazione in scalping lato short entrando a mercato a quota 15.388 punti, la posizione è stata liquidata in tarda mattinata a 15.360 punti; il gain complessivo è stato di 555 dollari.

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