Nasdaq: nuova seduta debole, quale situazione tecnica ora?

Chiusura contrastata ieri per Wall Street, con il Dow Jones che ha terminato le contrattazioni in territorio positivo, mentre Nasdaq e S&P500 hanno subito l’ennesima flessione.

A farne le spese maggiori è stato ancora una volta l’indice tecnologico, messo sotto pressione dal crollo di oltre il 43% del social media Snapchat.

Il future sul Nasdaq100 ha ceduto il 2.20%, chiudendo a 11.771 punti.

I timori di un rallentamento economico, uniti alle politiche monetarie restrittive per combattere l’inflazione, continuano ad agitare il sentiment degli investitori.

L’attenzione oggi è per i verbali dell’ultima riunione della Fed e per le dichiarazioni del presidente della BCE Christine Lagarde, che dovrebbero arrivare dopo il rapporto sulla stabilità finanziaria della BCE.

Al momento della scrittura i mercati sembrano aver già esaurito il timido rimbalzo provato in apertura; dopo un’apertura in rialzo durante la sessione asiatica (+0.71%), il Nasdaq future scambia ora poco al di sotto della parità in area 11.750 punti.

Dal punto di vista tecnico la settimana in corso ha visto poche variazioni rispetto all’ottava scorsa, con il mercato che dopo una puntata in area 11.500 scambia ora stabilmente in area 11.800 punti, su livelli che comunque il mercato non vedeva da novembre 2020.

Al momento rimane difficile scongiurare il pericolo che il mercato possa andare incontro ad una nuova correzione, ed in tale ottica un primo timido segnale di ripresa arriverebbe soltanto con una chiusura positiva su base settimanale.

Da registrare al momento il fatto che il mercato scambia sostanzialmente sui livelli di chiusura di settimana scorsa e sta provando a fare una base di accumulo in area 11.800 punti, che tuttavia troverebbe conferma soltanto con il breakout di quota 12.100 punti.

Nonostante la forte situazione di ipervenduto che potrebbe comunque contribuire al rimbalzo nel breve, in ogni caso è comunque necessaria cautela poiché il Nasdaq rimane il listino in questo momento più debole tra i 3 principali di Wall Street ed il mercato sarà chiamato ad affrontare un test importante già in area 12.500, livello su cui attendere nuove vendite.

Nuova debolezza arriverebbe invece in caso di chiusura giornaliera sotto area 11.700 punti (minimo di 2 settimane fa), mossa che alimenterebbe con tutta probabilità ulteriori vendite fino a 11.200 punti.

A livello operativo eventuali operazioni long di breve verrebbero supportate soltanto da una mossa sopra quota 12.100 punti, mentre per operare short le resistenze da monitorare nel breve sono a quota 11.900 e 12.100 punti; più in alto troviamo 12.500, 13.200 e soprattutto 13.585 punti.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata ieri sul Mini Nasdaq future da uno dei nostri trading system.

L’algoritmo è entrato in acquisto sul supporto a 11.750 punti ed ha chiuso la posizione questa notte a 11.858 punti; il gain complessivo è stato di 2125 dollari.