FtseMib: si prospetta una settimana difficile?

22 Agosto 2022

Ultimo Aggiornamento: 13 Settembre 2023

Le borse europee aprono all’insegna della debolezza una settimana che sarà caratterizzata dall’appuntamento per il simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, che inizierà giovedì e terminerà sabato.

Al momento della scrittura il future sul FtseMib con scadenza settembre 2022 cede oltre l’1%, proseguendo così la scia dei ribassi iniziati al termine della scorsa ottava.

Venerdì il mercato aveva chiuso la seduta in calo dell’1.89% a 22.540 punti.

Ad alimentare le copiose vendite hanno senza dubbio contribuito i dati macroeconomici deludenti provenienti dalla Germania, che alimentano ora i timori di una recessione tecnica.

La prima economia d’Europa ha registrato un aumento dei prezzi alla produzione di luglio del 5,3% su base mensile, ben oltre il consenso dello 0,6%.

A livello grafico possiamo osservare come i rialzi messi a segno faticosamente nella prima metà del mese di agosto siano stati già praticamente riassorbiti.

La chiusura venerdì al di sotto del supporto a 22.750 punti sta portando, com’era plausibile, ulteriori vendite; infatti il mercato ha completato un modello a doppio massimo decrescente, con target a 22.250 punti già raggiunto oggi nelle prime ore di contrattazione.

il FtseMib sta ora testando il supporto a 22.150 punti, livello importante poiché aveva offerto resistenza a giugno scorso e poi a seguito del breakout al rialzo di luglio aveva costituito occasione di riacquisto come supporto ad inizio agosto.

Per tale ragione ci attendiamo che il mercato vada ora quantomeno ad effettuare un tentativo di difesa, associato quindi alla possibilità di operare long; tuttavia suggeriamo prudenza ed importi ridotti poiché l’aumento di volatilità osservato nelle ultime sessioni potrebbe portare ulteriori ribassi.

Tra l’altro in questo momento va registrata a livello europeo una generale debolezza del settore bancario, che potrebbe oltremodo penalizzare un paniere come il FtseMib dove tale comparto ha un peso importante.

Il target long è piuttosto stretto a quota 22.500 punti, livello dove di contro l’idea è di provare operazioni short; se di contro dalla dinamica di prezzo osservassimo difficoltà già a quota 22.300 punti, prepariamoci ad un breakout dei minimi odierni, con target short posizionato a 21.700 punti.

Anche se la situazione tecnica di lungo periodo risulta ancora debole, in caso di test di quota 21.700 riteniamo possano sussistere le condizioni per operare long sui rimbalzi, magari nella prossima ottava; segnaliamo ulteriori supporti a 21.400, 21.100 e 20.900 punti, ultimo livello da difendere prima che il mercato sperimenti un nuovo movimento direzionale al ribasso.

Per assistere ad un miglioramento deciso dell’attuale quadro tecnico servirà una chiusura giornaliera sopra i 23.500 punti, anche se solo una chiusura settimanale sopra i 24.600 punti decreterebbe la fine dell’attuale mercato orso.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata venerdì da uno dei nostri trading system automatici su future FtseMib.

L’algoritmo è entrato a metà mattina in vendita a 22.830 punti, con la posizione che è stata poi liquidata nel pomeriggio a 22.565; il gain complessivo è stato di 1.325 euro.

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