Dax: quali livelli romperanno l’impasse attuale?

Le borse europee in questo giovedì stanno cercando di dare seguito al rimbalzo di ieri, anche se la prudenza è la parola d’ordine principale in questo momento.

Il futures sul Dax con scadenza giugno 2022 scambia al momento della scrittura intorno area 14060 punti, in rialzo dello 0.3%.

La seduta di ieri si era invece chiusa a 14.027 punti, con un saldo positivo di oltre lo 0.8%.

I verbali della Fed ieri hanno evidenziato come la banca centrale statunitense si sta preparando a più rialzi da 50 punti base dei tassi d’interesse, come già anticipato a più riprese; oltre ad essere uno scenario già auspicato e quindi in buona parte già scontato dai marcati, la Fed ha rassicurato gli investitori promettendo equilibrio e flessibilità nelle prossime scelte, ragione che ha spinto Wall Street a reagire positivamente sul finale di sessione.

A livello macroeconomico oggi c’è attesa per il Pil statunitense del primo trimestre.

Da un punto di vista tecnico la situazione sul Dax resta in generale contrastata, anche se nel breve c’è da la tenuta dell’importante supporto a 13.800 punti, scenario che ci aspettavamo e che avevamo ipotizzato nell’ultima analisi sul Dax del 19 maggio scorso.

Su questi livelli il 19 maggio scorso di prezzo il mercato ha prodotto una inversione del prezzo in chiusura, fornendo spinta per un ulteriore recupero nelle successive sessioni.

Nelle ultime due sessioni abbiamo assistito ad un ritracciamento a seguito della formazione di un massimo di swing a quota 14.220 punti, livello che se dovesse ora essere nuovamente attaccato e superato al rialzo offrirebbe al mercato ulteriore spinta, con obiettivo quota 14.400 e d inestensione 14.500 punti.

La volatilità implicita Vstoxx scambia ormai da due settimane stabilmente sotto quota 32 punti, livelli sotto il quale non ci aspettiamo nuove ed importanti correzioni.

Se tuttavia dovessimo assistere ad un a mossa al ribasso al di sotto del minimo di swing intermedio a 13.700 punti, attendiamoci un test di quota 13.500 punti.

Visti i segnali forniti in questo momento dal mercato riteniamo che in ottica operativa sarà possibile sfruttare eventuali segnali lato long dettate dal breakout di quota 14.220 punti.

Visto il clima di incertezza generale è comunque auspicabile valutare un’operatività intraday o comunque di brevissimo periodo, soprattutto lato long.

Soltanto in caso di recupero dei 15.000 punti il mercato tornerebbe ad avere una struttura tecnica costruttiva di medio periodo.

Vediamo di seguito un’operazione aperta ieri sul futures Dax e chiusa questa mattina da uno dei nostri trading system automatici.

L’algoritmo è entrato in vendita in tarda serata a quota 14.086 punti, liquidando poi la posizione questa mattina a 13997 punti; il gain è stato di 2.225€.