S&P500: quando attendersi un’espansione di volatilità?

Chiusura in territorio negativo ieri per gli indici di Wall Street spaventati sempre da una possibile recessione economica.

Il future su S&P500 è indietreggiato di oltre l’1% e chiuso la seduta a 4.114 punti.

Domani c’è attesa per la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo: gli analisti prevedono un rialzo dell’8,2% a maggio.

L’evento più importante resta però quello di settimana prossima (15 giugno), nel quale la Fed svelerà le prossime mosse di politica monetaria.

Il rialzo dei tassi dovrebbe essere confermato, ma gli investitori sono più che altro alla ricerca di indiscrezioni che dimostrino il raggiungimento del picco inflazionistico e quindi se l’economia possa evitare la recessione.

Da un punto di vista grafico possiamo notare come i mercati Usa siano ora in una fase di congestione laterale e quindi in attesa di un segnale importante che possa riportare una decisa direzionalità.

Sull’S&P500 i prezzi si stanno muovendo in un range che diventa gradualmente sempre più compresso con il passare delle sedute.

Graficamente è visibile un triangolo simmetrico che rappresenta il preludio di un nuovo movimento direzionale, ma allo stesso tempo rende difficile ipotizzare quale possa essere la successiva evoluzione del trend.

Raccomandiamo per questo motivo ora la massima prudenza, anche se riteniamo che al termine di questa ottava difficilmente assisteremo ad un aumento della volatilità.

È più probabile che il triangolo di compressione di volatilità venga rotto nella prossima settimana, considerando anche l’appuntamento clou della Fed.

In caso di breakout al rialzo sarà possibile assistere in un primo momento ad un allungo fino a 4300 punti.

In caso di breakout al ribasso sarà invece lecito attendersi scivoloni fino a 3995 punti.

A meno di una chiusura giornaliera superiore a 4.300 punti, il quadro tecnico non vedrà comunque importanti miglioramenti, mentre solo in caso di una chiusura settimanale sopra quota 4.550 punti ritorneremo ad avere una chiara visione rialzista di lungo periodo.

Vediamo di seguito un’operazione aperta ieri sul future S&P500 da uno dei nostri trading system automatici.

L’algoritmo è entrato in vendita a quota 4153 punti ed ha liquidato la posizione a 4111,75; il gain complessivo è stato di 2.075 dollari.