Nuovo calo per il Nasdaq, quali ora gli scenari possibili?

analisi grafico nasdaq

11 Ottobre 2022

Ultimo Aggiornamento: 6 Settembre 2023

Ennesima chiusura negativa, la quarta consecutiva, per i principali indici azionari di oltre oceano; il Nasdaq è sceso ai minimi di due anni, a causa delle vendite sul settore dei chip dopo la nuova stretta di Washington verso la Cina.

A pesare sul sentiment generale sono sempre i timori legati alla politica restrittiva della Federal Reserve e alla paura della recessione economica.

In un’intervista rilasciata ieri alla CNBC, il Ceo di JPMorgan Jamie Dimon ha affermato che seppur l’economia statunitense stia ancora a galla rispetto a quella europea, tra sei o nove mesi è molto probabile che anche quella americana cadrà in una sorta di recessione.

Ieri il future sul Nasdaq 100 ha chiuso la seduta a 10.984 punti, dopo aver aggiornato i minimi a due anni toccando quota 10.876 punti.

nell’ultima analisi avevamo sottolineato che la presenza di un supporto importante in area 10.800-11.000 punti e che la situazione di forte ipervenduto avrebbero potuto catalizzare un rimbalzo; inoltre in caso di breakout degli 11.500 punti segnalavamo la possibilità di attendere un test dei 11.750 punti, dove si trovava nuova area resistiva.

nella giornata di giovedì scorso il mercato ha toccato un massimo a 11.730 e da qui poi è partita l’attuale discesa.

Sui livelli attuali si giocherà ora nuovamente una partita importante, poiché in caso di rottura dell’area supportiva sotto i 10.800 punti si aprirebbero le porte ad un nuovo impulso ribassista con primo target 10.500 punti.

il mercato rimane ancora in ambiente di alta volatilità implicita, con il Vix che continua ad aggiornare i massimi giornalieri non offrendo quindi per ora indicazione di un fremo alle vendite.

L’unico segnale che si registra sul fronte opposto arriva dal monitoraggio della dinamica di prezzo e dettato dal fatto che non stiamo al momento registrando forti accelerazioni sui brekaout dei minimi giornalieri.

Riteniamo tuttavia che per valutare un’operatività long sul Nasdaq sia necessario osservare segnali tangibili dal punto di vista grafico, ovvero un recupero si quota 11.750 associato ad un ribasso importante dell’indice Vix.

Ricordiamo sempre che in questo momento la prudenza su questo mercato deve essere massima poiché il Nasdaq risulta uno dei listini con forza relativa minore, sia rispetto agli listini di Wall Street e sia in confronto ad altri listini europei; possibile quindi valutare entrate short intraday in caso di salita a 11.100 e 11.500 punti.

Per un’inversione di rotta del trend di breve il livello da monitorare è quota 12.000 punti, mentre per un’inversioni di medio periodo il livello da recuperare è costituito da quota 13.500 punti.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata ieri sul Mini Nasdaq future da uno dei nostri trading system.

L’algoritmo è entrato a mercato in acquisto nel pomeriggio a 10.944 punti, liquidando la posizione in serata a 10.988 punti.

Il gain complessivo è stato di 895 dollari.

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