FtseMib future: correzione o consolidamento?

Dopo il recente rally il Ftse Mib Future ha chiuso la settimana con una perdita dell’1,69% a 43.635 punti.

Più che una correzione profonda però per il momento si tratta di una pausa tecnica, com’era lecito aspettarsi e come avevamo perlatro scritto nell’ultima analisi.

Settori e titoli in evidenza

I settori più deboli sono stati il chimico, finanziario e quello tech.

All’interno delle blue chip, pochissimi titoli hanno mostrato una performance positiva — tra questi, Azimut Holding SpA con un +3,50%. Sul fronte opposto, pressioni in vendita rilevanti hanno penalizzato UniCredit SpA, che ha chiuso in calo del -4,45%.

Analisi Ftse Mib future – Lunedì 17 novembre

La recente correzione si è momentaneamente arrestata in corrispondenza della fascia di supporto compresa tra 43.500 e 43.200 punti. Su questi livelli è ora plausibile assistere a un rimbalzo tecnico, ma per una ripresa convinta del trend rialzista potrebbero servire ulteriori conferme.

Livelli chiave da monitorare

Supporto primario: 43.200 punti

• Una discesa sotto quota 43.000 punti comprometterebbe la struttura rialzista di breve periodo. In tal caso, si aprirebbe spazio per una correzione più profonda con primo obiettivo in area 42.500 punti.

Resistenza dinamica: eventuali ritorni sopra 43.900 punti riattiverebbero le probabilità di una ripresa del rally in direzione dei massimi.

Gli eventi che gli investitori dovranno seguire oggi

Italia: pubblicazione del dato sull’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), fondamentale per le prospettive inflazionistiche dell’Eurozona.

Germania: uscita del Rapporto Mensile della Bundesbank, con analisi approfondite su crescita, inflazione e rischio finanziario.

Interventi BCE: previsti i discorsi di:

• Luis de Guindos, Vicepresidente BCE
• laf Sleijpen, Presidente della Banca Centrale dei Paesi Bassi
• Philip Lane, Capo Economista BCE
• Piero Cipollone, Membro del Comitato Esecutivo BCE

Questi interventi potrebbero fornire indicazioni cruciali sulle prospettive future di politica monetaria, in vista delle prossime decisioni del Consiglio Direttivo.