ProPicks IA punta su queste 3 aziende italiane a Novembre

Il primo novembr eil tool  ProPicks IA di InvestingPro ha aggiunto tre nuovi titoli alla strategia ITV15: Banca Mediolanum, Eni e  Recordati.

La strategia ITV15 mira ad identificare i titoli che hanno maggiori probabilità di sovraperformare il mercato.

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ProPicks individua Mediolanum tra i titoli italiani più promettenti del momento

Banca Mediolanum S.p.A. si distingue per una performance di mercato straordinaria, con un rendimento del 63,9% negli ultimi dodici mesi e del 57,8% da inizio anno, pur mantenendo metriche di valutazione interessanti (P/E pari a 11,3 e rapporto PEG di appena 0,43).

L’istituto presenta fondamentali solidi e in crescita, sostenuti da un aumento del 15,8% dei ricavi, un incremento del 47% degli afflussi di asset in gestione e una robusta espansione dei dividendi del 42,9%, che si traducono in un rendimento complessivo del 5,8% per gli investitori.

I risultati del secondo trimestre 2025 confermano la resilienza della banca, con un utile netto in crescita del 6% su base annua. L’incremento dei ricavi da commissioni (+10%) ha infatti compensato il calo dei ricavi da interessi, attenuando l’impatto del contesto di tassi in evoluzione.

La fiducia degli analisti rafforza ulteriormente il sentiment positivo: Barclays ha recentemente rivisto al rialzo il target price a €20,50, indicando un potenziale upside del 18%. Inoltre, la solida posizione patrimoniale (coefficiente CET1 al 22,4%) conferisce a Mediolanum stabilità e flessibilità finanziaria nel lungo periodo.

Eni S.p.A.: solidi rendimenti tra valore e crescita

Il motore di Machine Learning di ProPicks ha individuato Eni S.p.A. come una delle opportunità più convincenti del mercato italiano, grazie a una combinazione di performance eccezionali, valutazioni interessanti e strategie di crescita a lungo termine.

Il titolo mostra uno slancio notevole, con un rendimento del 30,4% negli ultimi sei mesi e del 28,7% da inizio anno, attualmente scambiato al 99,5% del suo massimo a 52 settimane — segnale di forte momentum e fiducia del mercato.

Dal punto di vista delle valutazioni, Eni risulta ancora sottovalutata rispetto ai fondamentali, con un rapporto P/B di 0,97, quindi al di sotto del valore contabile, e un dividendo generoso del 6,4%, sostenuto da una crescita dei dividendi del 7,5% anno su anno.

La strategia aziendale si concentra su innovazione e diversificazione: tra le iniziative più rilevanti figurano un accordo da 1 miliardo di dollari nel settore della fusione nucleare, l’obiettivo di aumentare la capacità GNL a 20 milioni di tonnellate entro il 2030 e la razionalizzazione del portafoglio con la cessione della partecipazione nel progetto Baleine.

A conferma del sentiment positivo, J.P. Morgan ha recentemente ribadito la raccomandazione “long” sul titolo in vista dei risultati del terzo trimestre, mentre i piani di buyback potrebbero essere incrementati da €1,5 miliardi a €1,6–1,7 miliardi, rafforzando ulteriormente la prospettiva rialzista per il titolo.

Recordati: crescita sostenuta e leadership nei prodotti farmaceutici ad alto margine

Recordati S.p.A. continua a distinguersi nel panorama farmaceutico grazie a una crescita dei ricavi dell’11,5% e margini operativi del 28,3%, livelli significativamente superiori rispetto alla media del settore.

Un contributo chiave proviene dal segmento Malattie Rare, che ha registrato una crescita del 29% nel primo trimestre 2025, con proiezioni di CAGR tra il 17% e il 20% fino al 2027. Questo segmento rappresenta una base ad alto margine e un motore di redditività sostenibile per i prossimi anni.

Dal punto di vista valutativo, il titolo (a €51,55) appare ancora interessante, con obiettivi medi degli analisti a €59,10 e un fair value stimato da InvestingPro a €56,45, suggerendo un potenziale rialzo di circa il 15%.

La strategia di espansione mirata di Recordati si riflette in acquisizioni strategiche e successi normativi: il farmaco Enjaymo dovrebbe generare oltre €150 milioni di ricavi nel 2025, mentre l’ampliamento dell’approvazione FDA per Isturisa ha incrementato gli obiettivi di vendita di picco del 10–20%.

Inoltre, il titolo offre un rendimento da dividendo del 2,5%, in crescita media annua del 5,8%, garantendo agli investitori un equilibrio tra reddito e potenziale di apprezzamento del capitale.

Rendimento ITV15

Questo backtest storico di Scelte di Valore Italiano mostra come si sarebbero comportate nel tempo le selezioni di titoli della strategia. Il nostro sistema di valutazione dei titoli AI si basa su un modello predittivo addestrato su oltre 50 segnali finanziari per identificare i titoli che hanno maggiori probabilità di sovraperformare il mercato.