Wall Street in calo dopo le notizie su Oracle, pressione sul comparto tecnologico

Dopo un avvio di seduta sostanzialmente stabile, i principali indici azionari statunitensi hanno virato in territorio negativo in seguito a un report pubblicato da The Information, secondo cui documenti interni di Oracle avrebbero rivelato margini limitati nella divisione cloud che fornisce server specializzati a OpenAI e ad altre società tecnologiche.

Il settore tech ha guidato la flessione di mercato: l’S&P 500 ha perso -0,38%, interrompendo la corsa dopo il 32° record annuale toccato lunedì. Il Nasdaq Composite ha ceduto -0,67% dai massimi storici, mentre il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in calo dello 0,20%, pari a 91,99 punti.

Notizie societarie:

• Dell Technologies ha annunciato di aver quasi raddoppiato le previsioni di crescita per vendite e utili nei prossimi due anni, grazie alla forte domanda di soluzioni legate all’intelligenza artificiale, che secondo l’azienda continuerà a sostenere i risultati almeno fino all’esercizio 2030.

• IBM ha comunicato l’intenzione di integrare le tecnologie di intelligenza artificiale di Anthropic all’interno della propria offerta software, in un’ulteriore mossa volta a rafforzare la presenza del gruppo nel settore AI enterprise.

• Un’inchiesta del Wall Street Journal ha rivelato che un incendio avvenuto il 16 settembre ha provocato gravi danni a uno stabilimento di alluminio di Novelis a Oswego, New York, costringendo l’azienda a sospendere parte della produzione fino all’inizio del prossimo anno. L’impianto fornisce circa il 40% dei fogli di alluminio utilizzati dall’industria automobilistica statunitense, con Ford tra i principali clienti.

• Ethiopian Airlines, che ha oltre 100 aerei in ordine con Boeing, sta affrontando ritardi nelle consegne che stanno rallentando i piani di espansione della compagnia.

• La Bank of New York Mellon ha avviato una sperimentazione su depositi tokenizzati per facilitare i pagamenti dei clienti tramite tecnologia blockchain, mentre cresce a livello globale l’interesse delle grandi istituzioni finanziarie verso l’infrastruttura digitale per i trasferimenti di fondi.

• Tesla ha presentato nuove versioni a prezzo ridotto dei modelli Model Y e Model 3, rispettivamente a 39.990 e 36.990 dollari. Tuttavia, il risparmio non compensa la perdita del credito d’imposta federale da 7.500 dollari per i veicoli elettrici. Le nuove versioni “standard” rinunciano inoltre ad alcune dotazioni, tra cui il volante regolabile elettricamente e la radio AM/FM.

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