Il petrolio resta vicino ai massimi a 5 mesi

di: Filippo Giannini 20 Giugno 2025 11:36

Grafico Stilizzato Petrolio

I prezzi del petrolio non accennano a diminuire, sostenuti dall’acuirsi del conflitto aereo tra Israele e Iran e dall’incertezza sul possibile coinvolgimento degli Stati Uniti, che alimentano i timori su una possibile riduzione dell’offerta nelle prossime settimane.

Il Brent ha chiuso la seduta con un incremento di 2,49 dollari (+3,27%), attestandosi a 78,74 dollari al barile: si tratta del livello di chiusura più alto dal 22 gennaio.

Il WTI con consegna ad agosto ha guadagnato invece lo 0.44% fermandosi a 73.88 dollari al barile, dopo il rollover dal contratto Luglio che ha chiuso invece la giornata a 75.80 dollari; i volumi di scambio sono rimasti contenuti a causa della festività federale statunitense del Juneteenth.

La situazione in medio oriente potrebbe limitare le forniture di greggio

Il quadro geopolitico si è ulteriormente complicato in medio oriente.

Israele ha colpito obiettivi nucleari sul territorio iraniano, mentre Teheran ha risposto con un’offensiva a base di missili e droni in seguito a un attacco notturno che ha colpito un ospedale israeliano. Al momento, nessuna delle due parti sembra intenzionata a una de-escalation del conflitto.

La Casa Bianca ha reso noto che il Presidente Donald Trump prenderà una decisione sull’eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti entro le prossime due settimane.

La tensione è ulteriormente alimentata dal ruolo strategico dell’Iran, terzo produttore dell’OPEC con circa 3,3 milioni di barili di greggio al giorno. Un’interruzione dell’export iraniano avrebbe conseguenze rilevanti su scala globale, soprattutto per i flussi che attraversano lo Stretto di Hormuz — un passaggio cruciale al largo della costa meridionale dell’Iran, da cui transitano tra i 18 e i 21 milioni di barili al giorno di petrolio e derivati.

Analisi future WTI – 20-06-2025

analisi grafico future WTI

Nell’analisi di lunedì scorso su questo mercato, avevamo scritto che avremmo potuto assistere nel prosieguo della settimana a nuovi acquisti con target sulla resistenza a 76 dollari.

Come possiamo vedere dal grafico a time frame giornaliero tale livello è stato raggiunto nella giornata di ieri, con un massimo che si è attestato a 77.58 dollari.

Dopo il rollover sul nuovo contratto agosto, dove si registrano ora prezzi inferiori rispetto a luglio e in accordo con una generale struttura anomala in backwardation sulle scadenze future (in generale i futures su WTI presentano una struttura opposta, ovvero in contango, dove le scadenze più lunghe quotano a prezzi più alti poiché inglobano costi di emissione dei derivati e costi di immagazzinamento dell’asset reale), riteniamo che ora il mercato sia ad un bivio piuttosto importante.

Per attendersi un’estensione del recente rally l’area da monitorare è la resistenza a 75.20 dollari sul contratto agosto; un breakout al rialzo di tale livello spingerebbe il mercato nuovamente verso la resistenza a 77.50 dollari, il cui breakout produrrebbe con tutta probabilità un importante accelerazione verso area 80 dollari.

Sul fronte opposto il primo livello chiave da monitorare è ora il supporto a quota 73 dollari, il cui breakout al ribasso produrrebbe un test di quota 71 dollari; per osservare però un’inversione di trend più marcata sarà necessaria una discesa sotto quota 70 dollari.

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    Informazioni sull'autore: Filippo Giannini

    Autore Articolo: Filippo Giannini
    Laureato in ingegneria, ha 15 anni di esperienza sui mercati finanziari come trader indipendente. Membro Professional della Società Italiana di Analisi Tecnica (SIAT), per TradingFacile opera come trader quantitativo, analista tecnico e responsabile del settore formazione. La sua operatività si concentra su un approccio quasi esclusivamente automatico, attraverso algoritmi da lui creati e validati che sfruttano principalmente la volatilità e le inefficienze di mercato. Viene invitato regolarmente come relatore ai principali eventi italiani inerenti al trading e agli investimenti e collabora inoltre con broker e testate giornalistiche, realizzando analisi sui principali indici e cross valutari, oltre a seminari ed eventi formativi, sia dal vivo che on-line. Collabora con le principali testate giornalistiche di settore, realizzando report e analisi di mercato.

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