Perché dovresti pensare di vendere una delle “magnifiche sette” prima delle trimestrali?

di: Alessio Moretti 22 Luglio 2025 15:36

conviene comprare il titolo apple?

La stagione degli utili è ufficialmente iniziata, e nei prossimi giorni alcune delle magnifiche 7 presenteranno i risultati finanziari del secondo trimestre.

Un titolo in particolare merita la massima attenzione: Apple (AAPL), che sta attraversando una fase delicata, tra crescita rallentata e pressioni competitive crescenti.

Apple pubblicherà i propri risultati il 31 luglio e ora gli investitori si interrogano: è il momento di vendere o tenere il titolo?

Apple: leadership intatta, ma crescita piatta

Apple resta una delle aziende più redditizie al mondo, e il suo ruolo dominante nel mercato smartphone è incontestabile. Dall’introduzione dell’iPhone nel 2007, il dispositivo è diventato un pilastro del business, generando oltre 200 miliardi di dollari l’anno solo in vendite hardware, a cui si aggiunge una quota crescente di ricavi da servizi.

Tuttavia, la crescita ha subito un evidente rallentamento. Il mercato degli smartphone è ormai saturo e i cicli di aggiornamento si sono allungati: i consumatori acquistano nuovi dispositivi con minore frequenza, complice la scarsa differenziazione tra i modelli anno dopo anno. Dal 2022, dopo il boom post-pandemia, le vendite di dispositivi Apple sono stagnanti.

A rendere più critico lo scenario è anche la difficoltà di Apple nel posizionarsi in nuovi segmenti strategici. La sfida nel mercato della realtà aumentata e virtuale (AR/VR) è emblematica: mentre Meta ha guadagnato terreno con le sue soluzioni Quest, Apple ha faticato con il suo headset Vision Pro, che ha registrato vendite modeste e rischia di essere già accantonato.

In un’azienda con oltre 400 miliardi di dollari di fatturato annuo, servono innovazioni dirompenti per spostare l’ago della bilancia. Al momento, però, non si intravedono nuovi prodotti di massa né una strategia chiara sull’IA, una delle principali direttrici tecnologiche del prossimo decennio.

I dati di InvestingPro mostrano un’azienda sopravvalutata

Dai dati di InvestingPro emerge come Apple abbia al momento un P/E pari a 33, ovvero viene prezzata dal mercato come un’azienda ad alta crescita, anche se al momento questa crescita non si intravede.

Se i fondamentali non riprendono a salire, il rischio di compressione del multiplo e conseguente calo del prezzo azionario diventa concreto.

Oltre a questo presenta un fair value negativo di quasi il 15%: il valore di mercato delle azioni si attesta in questo momento a 212 dollari, mentre il valore reale secondo i modelli di InvestingPro dovrebbe attestarsi a poco sopra i 180$. Questo significa che la società è al momento sopravvalutata.

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Anche la dinamica tecnica segnala prudenza

grafico prezzi azioni apple

Rispetto ai massimi di fine 2024, il valore delle azioni di Apple è sceso di circa il 20% e ormai da molte settimane fatica a risalire.

Da un punto di vista grafico possiamo osservare come più volte il mercato abbia mancato il recupero dei 220 dollari, livello molto importante da un punto di vista tecnico.

La ripetuta incapacità di superarlo ha portato a una serie di massimi decrescenti, elemento tipico di una fase di consolidamento ribassista.

Inoltre, il titolo si trova al di sotto della media mobile a 50 periodi, che ha recentemente incrociato al ribasso la media mobile a 200 periodi generando un segnale di “death cross”, considerato da molti analisti un segnale di debolezza strutturale nel medio periodo. Questo pattern tende a riflettere un cambio di sentiment tra investitori istituzionali, orientati verso una maggiore prudenza o addirittura un potenziale inversione di trend.

Anche l’RSI (Relative Strength Index) si mantiene attualmente sotto la soglia neutrale dei 50 punti, indicando un momentum debole. Solo un ritorno sopra questa soglia accompagnato da un’inversione nei prezzi fornirebbe un primo segnale di miglioramento della struttura tecnica.

In questo contesto, vendere il titolo prima dei risultati trimestrali potrebbe rivelarsi una scelta prudente.

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    Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

    Autore Articolo: Alessio Moretti
    Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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