Nvidia: la trimestrale sarà il prossimo catalizzatore per Wall Street?

Nvidia (NVDA) si prepara a pubblicare i risultati del primo trimestre questa sera, in un contesto di forti aspettative e rinnovata volatilità sul mercato.

Il titolo ha recentemente superato Apple in capitalizzazione, confermandosi protagonista assoluto dell’era dell’intelligenza artificiale.

Le stime di consenso, secondo FactSet, parlano di un utile per azione (EPS) di 0,88 dollari e ricavi per 43,2 miliardi di dollari.

Nvidia: cosa aspettarsi dalla trimestrale

Gli analisti guardano con particolare attenzione ai margini lordi, previsti in calo al 71% rispetto al 73,5% del trimestre precedente. Un dato che potrebbe riflettere le difficoltà operative legate alle restrizioni sull’export verso la Cina.

Il CEO Jensen Huang, in recenti dichiarazioni, ha definito le limitazioni statunitensi alla vendita dei chip H20 come “un fallimento”. Nvidia ha già svalutato 5,5 miliardi di dollari in seguito a queste restrizioni, e ha modificato il design dei chip per adattarli ai nuovi standard di esportazione, riducendo memoria e potenza di calcolo.

La versione “depotenziata” del chip H20 dovrebbe arrivare in Cina a luglio, ma gli analisti temono che non possa competere con le alternative domestiche, come i nuovi chip AI sviluppati da Huawei.

Geopolitica e mercati: il doppio fronte Cina-USA

Il fattore geopolitico continua a pesare sulle azioni Nvidia. Le tensioni tra USA e Cina, tra restrizioni commerciali e black list, stanno ridefinendo gli equilibri del mercato dei semiconduttori.

Eppure, nonostante le difficoltà, gli analisti di Oppenheimer restano ottimisti: prevedono risultati migliori delle attese e una guidance solida per il secondo trimestre, grazie al supporto della domanda interna e dei partner internazionali.

Nel frattempo, Nvidia ha avviato la produzione in territorio americano, con l’obiettivo di costruire supercomputer AI completamente made in USA. I nuovi stabilimenti in Arizona e Texas segnano una svolta strategica verso l’autosufficienza tecnologica.

Azioni Nvidia: segnale di forza tecnica

Dal punto di vista tecnico, il titolo NVIDA mostra segnali positivi di consolidamento sopra il supporto a 130 dollari. Dopo aver superato Apple per capitalizzazione di mercato, le azioni hanno recuperato la media mobile a 50 giorni, suggerendo un rinnovato interesse da parte degli investitori istituzionali.

Un ulteriore segnale positivo arriverebbe in caso di recupero, confermato in chiusura di sessione, dei 140 dollari che rapprensenterebbe la close più alta del 2025.

Il Composite Rating di 96 e l’EPS Rating di 99 confermano la solidità del titolo, mentre i fondi detengono oggi circa il 40% delle azioni in circolazione. La rottura del livello di resistenza a 143,44 dollari potrebbe confermare un nuovo trend rialzista.

Trimestrale Nvidia: opportunità o rischio?

Con questi presupposti, la trimestrale Nvidia potrebbe fungere da catalizzatore per Wall Street, nel bene o nel male. In passato, anche con risultati superiori alle attese, il titolo ha reagito con forti correzioni, segno della forte emotività che accompagna il settore.

Per chi investe, è il momento di valutare con attenzione:

• I livelli tecnici chiave;

• La guidance per il trimestre in corso;

• L’impatto delle restrizioni USA sulla supply chain;

• Le prospettive di spesa dei big dell’AI.