Aggiornamenti Macro Globali: Il Lavoro USA Tiene, l’Inflazione UE Sorprende
di: Alessio Moretti 5 Maggio 2025 11:40
Stati Uniti: Mercato del lavoro ancora solido, ma l’incertezza sui dazi resta
Venerdì, il Bureau of Labor Statistics ha pubblicato i dati sui non-farm payrolls di aprile: sono stati creati 177.000 nuovi posti di lavoro, un dato inferiore ai 228.000 di marzo, ma superiore rispetto alle previsioni di 138.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,2%. Questi numeri confermano la resilienza del mercato del lavoro USA, pur indicando un raffreddamento graduale dell’occupazione.
La solidità dell’occupazione dà alla Federal Reserve maggiore margine per valutare gli effetti dei nuovi dazi commerciali introdotti dall’amministrazione Trump, il cui impatto economico non è ancora visibile nei dati, che restano retrospettivi.
Bilancio federale USA: tagli record proposti da Trump, ma aumenta la spesa per la difesa
Sempre venerdì, il presidente Donald Trump ha presentato al Congresso un “skinny budget”, ovvero una bozza di bilancio semplificata che propone tagli per 163 miliardi di dollari alla spesa pubblica non difensiva, pari a una riduzione del 22,6%. Se approvato, rappresenterebbe il livello di spesa non militare più basso dal 2017.
Tra i settori colpiti ci sarebbero aiuti esteri (-49 miliardi di dollari), sanità, istruzione e ambiente. In parallelo, la proposta prevede un aumento del 13% della spesa per la difesa, portandola a 1.010 miliardi di dollari, e un investimento di 175 miliardi per la sicurezza dei confini.
Tuttavia, questa bozza non include proiezioni economiche dettagliate: mancano dati su debito pubblico, deficit, entrate fiscali e spesa per programmi sociali come Social Security e Medicaid. Un bilancio completo è atteso nelle prossime settimane.
Inflazione in Eurozona sopra le attese, ma la BCE resta accomodante
In Europa, l’inflazione dell’Eurozona ha sorpreso verso l’alto: i prezzi al consumo sono saliti del 2,2% su base annua ad aprile, superando le stime del 2,1%. L’aumento è stato trainato dai servizi e dagli alimenti non lavorati, che hanno compensato il calo dei prezzi energetici.
Nonostante ciò, la Banca Centrale Europea resta orientata a proseguire nel ciclo di tagli dei tassi, come confermato dal vicepresidente Luis de Guindos in un’intervista pubblicata sabato sul quotidiano austriaco Die Presse. Secondo de Guindos, l’obiettivo d’inflazione vicino al 2% è ancora previsto entro fine anno, e la BCE manterrà un approccio graduale e flessibile a seconda dell’evoluzione dei dati.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
Resta Aggiornato:
Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.
Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.
Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.
Potrebbero interessarti anche:
di: Alessio Moretti 28 Aprile 2025 9:59
di: Alessio Moretti 26 Febbraio 2025 10:26
di: Filippo Giannini 18 Febbraio 2025 10:00
CONDIVIDI L'ARTICOLO: