Wall Street riparte con l’AI: Nasdaq e S&P 500 in rialzo

Martedì i mercati azionari statunitensi hanno mostrato segnali contrastanti, ma con una chiara leadership da parte del settore tecnologico.

A guidare il rimbalzo sono state le aspettative legate all’intelligenza artificiale, alimentate da voci di nuovi accordi tra l’amministrazione Trump e l’Arabia Saudita nel campo dell’AI. In particolare, titoli come Palantir Technologies e Super Micro Computer hanno trainato gli indici verso l’alto, sostenendo il rinnovato entusiasmo degli investitori verso il comparto tecnologico.

Il Nasdaq 100 ha guadagnato l’1,58%, mentre l’S&P 500 è salito dello 0,72%, tornando finalmente in territorio positivo da inizio anno — un traguardo che mancava da febbraio. Più debole invece il Dow Jones, che ha chiuso la giornata in calo dello 0,64%, penalizzato dalla debolezza nel settore sanitario e dalle difficoltà di alcuni titoli industriali.

Inflazione sotto controllo, ma restano incertezze sulle politiche commerciali

A rafforzare il sentiment positivo è stato anche il dato sull’inflazione: l’indice CPI di aprile si è attestato al 2,3%, il livello più basso da febbraio 2022. Un segnale importante per gli operatori di mercato, che vedono allontanarsi, almeno temporaneamente, lo spettro di nuovi rialzi dei tassi d’interesse da parte della Fed.

Tuttavia, resta una certa cautela legata all’incertezza sulle possibili implicazioni delle politiche commerciali di Trump, che potrebbero influenzare i prezzi nei prossimi mesi.

I settori migliori e peggiori dell’S&P 500

Miglior settore:
Tecnologia dell’informazione +2,25%
Tra i titoli in forte rialzo:

• First Solar +22,66%

• Super Micro Computer +16,02%

• Palantir Technologies +8,14%

Peggior settore:
Sanità -2,97%
Tra i peggiori performer:

• UnitedHealth Group -17,79%

• Elevance Health -9,91%

• Humana -9,48%

Notizie societarie in primo piano

• Nvidia potrebbe presto chiudere un’importante fornitura di chip AI: gli Stati Uniti starebbero valutando la possibilità di permettere agli Emirati Arabi Uniti l’acquisto di oltre un milione di chip ad alte prestazioni.

• Microsoft ha annunciato un taglio di almeno 6.000 posti di lavoro, pari al 3% della sua forza lavoro globale, nell’ambito di una ristrutturazione strategica.

• UnitedHealth Group ha subito un duro colpo in Borsa: le azioni sono crollate dopo le dimissioni del CEO e la sospensione della guidance per l’anno fiscale 2025.

• Disney lancerà il suo servizio di streaming ESPN entro l’autunno, al prezzo di 29,99 dollari al mese.

• Hertz ha deluso le attese con una perdita trimestrale più ampia del previsto, segnalando un calo nella domanda da parte di viaggiatori d’affari e internazionali. Il titolo ha perso il 17%.

• Bayer ha battuto le stime degli analisti grazie a una forte domanda per i suoi farmaci oncologici e renali, oltre a misure di contenimento dei costi. Il titolo è salito del 2,8% alla Borsa di Francoforte.

• Honda ha lanciato un allarme sulle possibili conseguenze dei dazi, che potrebbero costarle fino a 4,4 miliardi di dollari nell’anno in corso. Le azioni scambiate negli Stati Uniti sono scese del 4,2%.