Wall Street rallenta dopo la decisione della Fed: l’S&P 500 chiude in calo
di: Filippo Giannini 30 Ottobre 2025 11:49

L’S&P 500 ha chiuso la seduta di mercoledì in leggero arretramento dopo aver toccato nuovi massimi intraday. Gli investitori hanno mostrato alcune preoccupazioni dopo i commenti del presidente Jerome Powell.
Come ampiamente previsto, la banca centrale statunitense ha ridotto il tasso sui fed funds di 25 punti base, portando il tasso di riferimento overnight a un intervallo obiettivo compreso tra il 3,75% e il 4,00%. Tuttavia, le dichiarazioni successive di Powell hanno generato una certa volatilità sui mercati.
Powell annuncia la fine del QT e raffredda le attese sui futuri tagli
Nella conferenza Powell ha confermato che il programma di quantitative tightening (QT) — la riduzione del bilancio della Fed — terminerà a dicembre, aggiungendo che la banca centrale manterrà il portafoglio titoli stabile “per un certo periodo di tempo”, ma che comunque resterà pronta ad intervenire se le condizioni economiche lo richiederanno.
Il presidente ha poi aggiunto che un’altra riduzione dei tassi di interesse nella riunione del 9 e 10 dicembre “non è così scontata”. Ma, in realtà, non lo è mai: la Fed resta sempre dipendente dai dati economici.
Un commento che riflette la linea prudente della banca centrale, intenzionata a calibrare ogni decisione in base all’andamento di inflazione, occupazione e crescita.
Dopo la conferenza stampa, i trader hanno ridotto le scommesse su un nuovo taglio dei tassi a dicembre, stimando ora la probabilità al 71%, contro il 90% registrato prima dell’intervento di Powell.
Dati immobiliari deludenti e comparti sotto pressione
A completare il quadro, i dati sulle vendite di case in corso (Pending Home Sales) di settembre hanno mostrato una flessione dello 0,9% su base annua, contro attese del +2,9%. Il calo evidenzia le difficoltà del mercato immobiliare statunitense, ancora frenato da tassi ipotecari elevati e ridotta disponibilità di credito.
Analisi tecnica future S&P500 – giovedì 30 ottobre

Dal punto di vista tecnico, il future su S&P 500 rimane in fase di consolidamento.
Questa notte il mercato ha toccato nuovi massimi storici raggiungendo i 6.953 punti; la seduta di ieri si è invece chiusa a 6.922 punti.
Il livello di 6.900 punti rappresenta al momento un supporto dinamico di rilievo: finché le quotazioni si manterranno al di sopra di quest’area, il quadro tecnico resterà costruttivo e le probabilità di un’estensione verso la soglia psicologica dei 7.000 punti rimarranno elevate; da segnalare sul fronte delle resistenze quota 6955 punti, livello il cui breakout al rialzo porterebbe con tutta probabilità ad un test dei 7.000 punti.
Al contrario, una mossa sotto i 6.900 punti porterebbe al test del supporto a 6875 punti, livello molto importante il cui break al ribasso potrebbe aprirebbe spazio con tutta probabilità a una fase correttiva più ampia, con primo obiettivo tecnico in area 6.820 punti e possibile estensione verso 6.755 punti nel breve termine.
Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
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