Wall Street su nuovi record: Nasdaq e S&P500 guidano la ripresa
di: Filippo Giannini 27 Giugno 2025 12:17

Giovedì, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno toccato nuovi massimi storici, segnando la conclusione di una notevole ripresa dopo la flessione registrata ad aprile.
Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,97%, raggiungendo il livello di chiusura più alto dal 16 dicembre e segnando un balzo del 32% rispetto al minimo toccato l’8 aprile. L’S&P 500 è salito dello 0,80%, superando di poco il massimo del 19 febbraio. Anche il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in rialzo, con un incremento di circa 404 punti (+0,94%), raggiungendo quota 43.386,84.
Questo slancio dei mercati sembra alimentato da un rinnovato entusiasmo per il settore tecnologico, nonostante i segnali ancora contrastanti arrivati ieri dai dati macroeconomici.
Economia USA: segnali contrastanti dai dati macroeconomici
I dati macro diffusi giovedì hanno dipinto un quadro misto sull’andamento dell’economia statunitense. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 236.000, meglio delle 245.000 previste e in calo rispetto al dato rivisto della settimana precedente (246.000). Tuttavia, le richieste continuative sono salite a 1.974.000, superando le attese di 1.950.000 e toccando il livello più alto da novembre 2021.
Segnali decisamente più positivi arrivano dagli ordini di beni durevoli, che a maggio sono cresciuti del 16,4% su base mensile, ben al di sopra del +9,4% previsto. Si tratta del quinto aumento negli ultimi sei mesi e del livello più elevato dal luglio 2014. Il dato di aprile è stato rivisto al ribasso, con un calo del 6,6%. Al netto del settore trasporti, gli ordini sono cresciuti dello 0,5%, battendo le stime ferme a zero.
Sul fronte del PIL, invece, arriva una revisione al ribasso per il primo trimestre: l’economia si è contratta dello 0,5%, rispetto alla precedente stima di -0,2%. Su base annualizzata, la crescita si attesta al 2,0%, leggermente sotto il consenso del 2,1%.
La contrazione del PIL reale è stata attribuita a un aumento delle importazioni e a un rallentamento della spesa da parte di consumatori e pubblica amministrazione.
Previsioni Future S&P500 per venerdì 27 giugno
Il contratto future su S&P500 ha chiuso la seduta di ieri a 6.195 punti, sopra al massimo di febbraio che si attestava a 6.163 punti.
Superando quota 6.170 punti il mercato è andato questa settimana in break di volatilità al rialzo, alimentando una corsa agli acquisti.
Sarà ora fondamentale monitorare l’andamento della seduta odierna per capire cosa aspettarsi nella prossima ottava.
A livello resistivo, pur non avendo riferimenti dal punto di vista grafico, segnaliamo la prossima area di liquidità posta in questo momento a 6.220 punti.
In caso di consolidamento sopra i 6.170 punti, con chiusura lontana dai minimi, dovremmo attenderci un proseguimento del rally.
Di contro, in caso di ritorno al di sotto dei massimi di febbraio a 6.140 punti dovremmo aspettarci delle correzioni almeno nella prima parte della settimana, con primo target i 6.100 punti.
Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
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