Nonostante i segnali positivi emersi dai negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, il mercato azionario americano mostra segni di stanchezza.
I principali indici statunitensi ieri hanno chiuso in ribasso, pur non allontanandosi dai massimi annuali.
Il Nasdaq ha ceduto lo 0.5%, l’S&P500 lo 0.27%, il Russell 2000 lo 0.38%, mentre il Dow Jones ha chiuso sulla parità.
Il tema della “guerra commerciale” sembra aver perso capacità di stimolo sugli operatori, mentre la volatilità si è attenuata e i settori un tempo trainanti come quello della tecnologia, intelligenza artificiale, semiconduttori ed energia (TACO) iniziano a perdere slancio.
Sebbene il trend di fondo resti orientato al rialzo, l’andamento lento e frammentato del mercato invita alla prudenza, soprattutto ai livelli attuali.
Analisi Tecnica dei Futures USA: S&P 500, Nasdaq 100 e Dow Jones
I contratti futures sui tre principali indici di Wall Street – S&P 500, Nasdaq 100 e Dow Jones – stanno evidenziando segnali di affaticamento. La presenza di formazioni grafiche a cuneo ascendente, unite a una perdita di momentum nei pressi di importanti resistenze tecniche, lascia ipotizzare un possibile cambio di direzione.
Con le notizie positive sui rapporti commerciali già scontate nei prezzi, l’incapacità di registrare nuovi massimi potrebbe esporre gli indici a una correzione di breve periodo.
Future Nasdaq 100: Trend rialzista in decelerazione
Il Nasdaq future è stato protagonista di un’importante fase di recupero, con un balzo del 34,3% dai minimi di aprile fino ai recenti massimi settimanali. Tuttavia, stanno emergendo segnali di inversione ribassista: la formazione di un cuneo ascendente, combinata con divergenze negative sugli indicatori di momentum, suggerisce cautela.
Il mercato è stato frenato ieri sulla resistenza segnalata nella videoanalisi di martedì a 22.020 punti e al momento il mercato sta cercando un rimbalzo sul supporto a 21.750 punti.
Riteniamo che in caso di un eventuale discesa a 21.620 punti vi sia ancora possibilità di rientrare long a mercato, ma attenzione poiché dovessimo scendere sotto i 21.550 è probabile che il mercato vada a testare i 21.350 punti.
In ottica di più ampio respiro un’eventuale rottura al ribasso dei 21.200 punti, potrebbe aprire la strada a un movimento correttivo con obiettivo in area 20.850 punti.
Da monitorare anche la zona dei 21.000, dove il pivot mensile a 20.950 potrebbe offrire un primo livello di supporto dinamico.
Nello scenario attuale un break al rialzo dei 22.275 punti sancirebbe invece la fine dell’empasse ed una ripresa del rally.
Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
Resta Aggiornato:
Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.
Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.
Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.
Potrebbero interessarti anche:
CONDIVIDI L'ARTICOLO: