Ancora vendite a Wall Street: l’analisi sul Nasdaq Future

Wall Street ha subito una brutta battuta d’arresto mercoledì, con i principali indici in forte calo.

Il Dow Jones ha perso oltre 800 punti (-1,9%), seguito da un ribasso dell’1,6% per l’S&P 500 e dell’1,4% per il Nasdaq.

A mettere ancora una volta pressione ai mercati azionari sono stati i rendimenti obbligazionari, che continuano a salire.

Asta Debole: Il Mercato Sente il Peso del Debito

La scintilla è arrivata alle 13:00 (ora di New York), con l’asta del Tesoro a 20 anni che ha registrato una domanda inferiore alle attese.

La risposta dei mercati obbligazionari è stata immediata: il rendimento del Treasury a 10 anni è salito di 11 punti base fino al 4,59%, mentre il 30 anni ha toccato il 5,09%, livelli che non si vedevano dal 2023. Gli investitori iniziano a digerire con più cautela l’impennata del debito pubblico e il crescente disavanzo fiscale, alimentato dalla proposta di riforma fiscale del Presidente Trump.

Gli investitori monitorano la legge fiscale

I timori legati alla sostenibilità del debito hanno riportato in primo piano la proposta di legge fiscale dell’amministrazione Trump.

L’obiettivo è portare la legge al voto della Camera nel più breve tempo possibile, ma il contenuto della manovra — che prevede ampie riduzioni fiscali e maggiori spese — solleva perplessità sia tra gli economisti che tra gli investitori. L’effetto combinato di maggiore emissione di debito e inflazione attesa contribuisce a mantenere alta la pressione sui rendimenti.

Analisi Nasdaq Future – giovedì 22 maggio

Al momento della scrittura il mercato sta scambiando in leggero rialzo a 21.182 punti.

Nonostante il calo di ieri, il future sul Nasdaq mantiene una struttura tecnica positiva, restando al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 giorni.

Tuttavia, la chiusura ieri vicino ai minimi di giornata e il rifiuto della resistenza a 21.600 punti potrebbero segnalare un possibile rallentamento del momentum.

Non ci sono comunque ancora segnali chiari di debolezza imminente, che arriverebbe in caso di discesa sotto ai minimi di ieri e in particolare sotto quota 21.050 punti.

A quel punto dovremmo aspettarci un’estensione delle vendite almeno fino a 20.850 punti, dove crediamo che sia poi possibile vedere un rimbalzo.

Al rialzo, la soglia chiave da superare oggi per vedere un’estensione del recupero è 21.280 punti, il cui recupero spingerebbe con tutta probabilità il mercato ad un nuovo test dei 21.500 punti.

Per attivare un nuovo impulso direzionale invece il livello da monitorare sarà la resistenza a 21.600 punti. Una chiusura giornaliera al di sopra di tale livello aumenterebbe le chance di assistere ad un retest almeno di quota 22.000 punti.