Stati Uniti a rischio shutdown: lo stallo politico mette in allerta i mercati

di: Alessio Moretti 30 Settembre 2025 11:31

wall street e trump

A meno di 48 ore dalla scadenza del finanziamento federale, lo scontro tra Democratici e Repubblicani a Washington minaccia di far precipitare gli Stati Uniti in un nuovo shutdown governativo.

Lo stallo dopo l’incontro alla Casa Bianca

Lunedì, alla Casa Bianca, si è svolto un vertice ad alta tensione che ha coinvolto i principali leader del Congresso:

  • John Thune, leader della maggioranza repubblicana al Senato,

  • Mike Johnson, Speaker della Camera,

  • Chuck Schumer, leader democratico al Senato,

  • Hakeem Jeffries, leader democratico alla Camera,
    oltre al presidente Donald Trump e al vicepresidente JD Vance.

All’uscita dall’incontro, Vance ha accusato i Democratici di “tenere in ostaggio il governo” durante le delicate trattative di bilancio.

Per evitare la chiusura dell’amministrazione federale prevista alle 00:01 di mercoledì, il Congresso deve trovare un accordo entro la giornata di martedì.

La proposta repubblicana e il rifiuto democratico

I Repubblicani hanno avanzato un continuing resolution (CR), ossia una misura temporanea per estendere i finanziamenti correnti fino al 21 novembre. I Democratici, però, hanno respinto la proposta, chiedendo che l’accordo includa anche il prolungamento dei sussidi sanitari in scadenza a fine anno.

Secondo il leader democratico Jeffries, il confronto è stato “franco e diretto”, ma le distanze restano profonde.

Impatto politico ed economico

Uno shutdown comporterebbe:

  • la sospensione di numerosi servizi pubblici,

  • il blocco temporaneo di centinaia di migliaia di dipendenti federali,

  • un impatto immediato sul sentiment dei mercati e sul dollaro USA.

Nonostante i Repubblicani dispongano di una maggioranza 53-47 al Senato, le regole del filibuster richiedono almeno 60 voti favorevoli: ciò significa che servono almeno 7 senatori democratici per approvare qualsiasi intesa.

Precedente storico: lo shutdown del 2018-2019

Il ricordo più recente risale al primo mandato di Trump: il braccio di ferro sul finanziamento del muro al confine con il Messico portò al più lungo shutdown della storia americana, durato 35 giorni tra fine 2018 e inizio 2019.

Perché i trader guardano con attenzione

Un nuovo blocco amministrativo potrebbe avere effetti rilevanti:

  • volatilità sul mercato obbligazionario USA, con possibile pressione sui Treasury a breve scadenza,

  • indebolimento del dollaro se l’impasse dovesse protrarsi,

  • rafforzamento dell’oro e degli asset rifugio in caso di peggioramento della crisi politica.

Con il conto alla rovescia già iniziato, i mercati restano in attesa di sviluppi che potrebbero influenzare le prossime sedute di trading a livello globale.

Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Autore Articolo: Alessio Moretti
Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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