Lunedì scorso, i rendimenti dei Treasury USA sono scesi mentre gli investitori hanno concentrato l’attenzione sui dati economici previsti per questa settimana. La discesa dei rendimenti è stata alimentata dalle crescenti aspettative che la Federal Reserve possa accelerare l’allentamento della politica monetaria quest’anno.
Nel fine settimana, il progetto di legge di Donald Trump riguardante una riforma fiscale e il piano di spesa ha superato un voto procedurale con margine stretto, aprendo la strada a un dibattito completo sulla proposta. Nonostante il progresso, la reazione del mercato obbligazionario è stata contenuta fino a questo momento.
Secondo The Hill, i membri del Senato stanno valutando una serie di emendamenti che potrebbero risultare determinanti per il supporto della Camera dei Rappresentanti, includendo modifiche ai tagli sulla Medicaid e sulle disposizioni fiscali. La votazione finale è prevista per martedì mattina, con Trump che ha fissato la scadenza per la firma del provvedimento il 4 luglio.
Con l’incertezza sul futuro della legge fiscale e di spesa, gli investitori obbligazionari si concentrano sul calendario economico, in particolare sul rapporto sui salari non agricoli che sarà pubblicato giovedì. Le previsioni indicano l’aggiunta di 110.000 nuovi posti di lavoro a giugno, in calo rispetto ai 139.000 di maggio. Si prevede anche un lieve aumento del tasso di disoccupazione al 4,3%, rispetto al 4,2% del mese precedente.
Proposta di Riforma della Federal Reserve e Impatti sui Rendimenti
La scorsa settimana, la Federal Reserve ha approvato una proposta per riformare il Supplemental Leverage Ratio (SLR), che stabilisce la quantità di capitale che le grandi banche globali devono mantenere rispetto a determinati attivi a basso rischio. Questa misura è destinata a stimolare una maggiore partecipazione nei mercati dei Treasury USA. La revisione delle regole dovrebbe portare a un acquisto sostanziale di Treasury da parte delle principali banche statunitensi, esercitando una pressione al ribasso sui rendimenti.
Nel pomeriggio di lunedì, il rendimento sul Treasury decennale è sceso di 5,7 punti base, toccando il 4,228%, il livello più basso da inizio maggio. Il rendimento sul bond trentennale ha visto una diminuzione di 5,5 punti base, scendendo al 4,778%. Sulla parte più corta della curva, il rendimento sul Treasury biennale, particolarmente sensibile alle aspettative sui tassi, è calato di 2,5 punti base, fissandosi al 3,723%.
Gli operatori dei futures sui fondi Fed ora prezzano una probabilità del 19,1% di un taglio dei tassi a luglio, in leggera discesa rispetto al 20,7% della scorsa settimana, secondo il CME Group’s FedWatch Tool. Un taglio dei tassi durante la riunione della Fed di settembre è ormai considerato l’esito più probabile, con una probabilità del 94,6%. Gli investitori si aspettano ora tagli per 66,3 punti base entro la fine dell’anno, un incremento rispetto ai 57,8 punti base previsti la settimana scorsa.
Sostenibilità del Debito e Stabilità dei Rendimenti in Europa
Sul fronte europeo, i rendimenti dei bond sovrani dell’Eurozona sono rimasti stabili, mentre gli investitori hanno leggermente aumentato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della BCE, in seguito a dati inflazionistici positivi dalla Germania. Questo è avvenuto in un contesto di preoccupazioni globali persistenti sulla sostenibilità del debito.
L’inflazione in Germania ha rallentato a giugno, con il dato annuo sceso al 2,0%. Questo è stato un dato positivo che ha sorpreso gli analisti, che prevedevano un incremento dell’inflazione armonizzata dell’UE al 2,2% rispetto al mese precedente. I dati sull’inflazione in Italia sono stati anch’essi leggermente inferiori alle stime medie.
Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è aumentato di 1,5 punti base, salendo al 2,07%. In contrasto, il rendimento a due anni, più sensibile ai cambiamenti della politica monetaria, è sceso di 0,2 punti base, fissandosi all’1,866%. Il rendimento a 30 anni è salito di 1,9 punti base, raggiungendo il 3,089%, dopo aver toccato un picco del 3,119% la settimana scorsa, il valore più alto dal 26 maggio.
Le Prospettive per la BCE e l’Influenza sui Mercati
A seguito dei dati sull’inflazione tedesca, i trader di mercati monetari hanno leggermente aumentato le loro aspettative per un allentamento da parte della BCE. I contratti futures ora implicano un tasso di deposito della BCE pari all’1,74% per dicembre, una leggera discesa rispetto all’1,76% precedente.
Gli investitori sono ora in attesa del discorso previsto per oggi dalla Presidente della BCE, Christine Lagarde, che interverrà alla conferenza annuale della BCE a Sintra, in Portogallo, alle 19:00 GMT.
Il Mercato Obbligazionario Italiano: Una Visita ai Rendimenti
In Italia, il rendimento del bond decennale è sceso di 0,1 punti base, raggiungendo il 3,483%, con lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi fissato a 87,6 punti base. Questo spread aveva raggiunto un minimo di 84,2 punti base all’inizio del mese, un livello non visto dal marzo 2015.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
Resta Aggiornato:
Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.
Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.
Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.
Potrebbero interessarti anche:
CONDIVIDI L'ARTICOLO: