Dax ai massimi storici, debutto in Borsa per Ottobock

La seduta di giovedì si è aperta con nuovi massimi storici per il future sul Dax, che in mattinata ha toccato un picco intraday di 24.824; al momento della scrittura le quotazioni si attestano intorno i 24.750 punti.

Secondo gli analisti, le attese di prossimi tagli dei tassi d’interesse negli Stati Uniti, insieme ai segnali di distensione della crisi politica in Francia, continuano a fornire sostegno ai listini europei.

Anche l’entusiasmo per il settore tecnologico statunitense, alimentato dal megatrend dell’intelligenza artificiale, contribuisce a mantenere elevata la fiducia degli investitori.

Tra i titoli del listino, Gerresheimer è precipitata di oltre 12% a 32,78 euro dopo aver rivisto al ribasso gli obiettivi annuali, a causa di un terzo trimestre deludente. Il gruppo tedesco, specializzato in soluzioni di imballaggio per l’industria farmaceutica, ha segnalato un rallentamento della domanda e pressioni sui margini.

In controtendenza, Hellofresh ha guadagnato 7,4% a 7,56 euro. La banca svizzera UBS ha migliorato la propria valutazione sul titolo, prevedendo un rimbalzo delle vendite del colosso dei meal kit e raccomandandone l’acquisto.

Ottobock debutta a Francoforte: la più grande IPO dal 2024

Riflettori puntati oggi sulla matricola Ottobock, il gruppo tedesco leader mondiale nelle protesi ortopediche, che debutta alla Borsa di Francoforte. La società, con sede a Duderstadt (Bassa Sassonia) e nota per il sostegno tecnologico fornito agli atleti dei Giochi Paralimpici, ha fissato il prezzo iniziale delle azioni a 66 euro.

Ottobock ha collocato circa 12,2 milioni di titoli, con un’operazione che potrebbe generare proventi fino a 808 milioni di euro. I titoli saranno quotati nel segmento Prime Standard, requisito necessario per un eventuale ingresso nella famiglia degli indici Dax.

Se il collocamento si confermerà un successo, sarà la più grande IPO tedesco dalla quotazione di Douglas nel marzo 2024.