Il DAX, il principale indice della Borsa tedesca, continua a sovraperformare gli altri listini europei ed è di nuovo ad un passo dai massimi storici.
Ieri, lunedì 5 maggio, il mercato è salito dell’1,1% attestandosi a 23.344 punti.
Anche l’MDAX, che rappresenta le medie imprese tedesche, ha registrato un rialzo dello 0,99% a 29.618 punti. In parallelo, l’EuroStoxx 50 – l’indice di riferimento per l’Eurozona – è salito di oltre il 2%, segnalando un clima positivo sui mercati europei.
Un rally solido per il Dax
Secondo l’ultima rilevazione del DAX-Sentiment condotta dal Handelsblatt, la recente fase rialzista si basa su fondamenta solide.
Il sentiment degli investitori privati – misurato su un campione di circa 9.000 partecipanti – è salito a 3,1 punti. Secondo Stephan Heibel, CEO della società di analisi AnimusX, si tratta di un livello che riflette ottimismo senza sfociare in euforia, evitando così il rischio di una bolla.
Nella scorsa settimana, il DAX ha chiuso tutte le sedute in territorio positivo, con un incremento settimanale del +3,8%, superando nuovamente la soglia dei 23.000 punti per la prima volta da marzo.
Oltre il 70% degli investitori intervistati ha dichiarato di aver previsto questo movimento, anche se il livello di autocompiacimento è rimasto relativamente basso (1,7 punti), un altro segnale di equilibrio nel mercato.
Tra speranze economiche e instabilità geopolitica
Il mercato resta comunque in attesa di novità dalle trattative sul fronte dazi imposti da Trump. Le politiche protezionistiche restano un elemento d’incertezza, anche se per ora non sembrano influenzare negativamente i dati economici.
Un altro fattore chiave che alimenta la fiducia nel futuro dell’economia tedesca è la recente elezione di Friedrich Merz a Cancelliere. Il suo governo ha annunciato un ambizioso piano di investimenti in infrastrutture e difesa, interpretato come un potenziale catalizzatore per una nuova fase di crescita economica.
Analisi Dax future – Martedì 6 maggio
Dopo le ultime sedute la struttura tecnica del future Dax è decisamente migliorata.
Al momento della scrittura il mercato sta però scambiando in ribasso dell’1.7% a 23.050 punti.
Il mercato si trova in questo momento in una fase di forte ipercomprato di breve e correzioni intraday di questo tipo sono quindi da metter in conto.
Fin quando però il mercato resterà sopra il supporto a 23.000 punti le mire rialziste e la possibilità di assistere a nuovi massimi storici resteranno elevate.
Una mossa sopra i 23.500 punti sarebbe la conferma di un’estensione del rally sopra i 23.750 punti, mentre riteniamo che il retest di quota 23.000 punti costituisca occasione per rientrare long, con primo obiettivo quota 23.200 punti.
Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
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