Dax ancora alla ricerca di una direzione

Il mercato azionario tedesco ha iniziato la seduta di mercoledì ancora con qualche difficoltà.

Intorno alle 10:30 il future sul principale indice di Francoforte si attestava a 23.720 punti, in calo dello 0.2% rispetto alla seduta precedente, anch’essa chiusa in leggo calo.

La situazione resta contrastata, i vari tentativi di rally si sono trasformati in falsi segnali, mentre sul fronte delle vendite manca una reale pressione. Il risultato è un mercato sempre più stretto, senza una direzione definita da oltre otto settimane.

In tale contesto le tensioni geopolitiche restano un fattore chiave. Il cambio di rotta degli Stati Uniti sulla politica verso l’Ucraina sta spingendo in rialzo i titoli della difesa, già protagonisti di forti rialzi nei mercati asiatici.

In Germania, l’attenzione degli investitori è oggi rivolta all’indice Ifo Business Climate, che riflette il clima dell’economia tedesca.

Analisi future Dax – 24 settembre

Nelle ultime settimane il DAX Future ha consolidato all’interno di una fase laterale, caratterizzata da oscillazioni senza una direzione definita. Dal 15 agosto si è sviluppata una struttura correttiva di breve periodo che ha trovato un minimo significativo il 17 settembre a 23.283 punti. Da quel livello il mercato ha iniziato a costruire una base potenzialmente utile per un’inversione rialzista.

Al momento, la soglia cruciale da monitorare resta la resistenza in area 23.900 punti, già testata senza successo nella sessione di lunedì. Solo una rottura decisa e accompagnata da volumi potrà fornire un vero segnale di forza, aprendo la strada a un recupero verso l’area psicologica e tecnica dei 24.100 punti, spartiacque fondamentale per confermare un ritorno del momentum rialzista.

Un superamento dei 24.100 punti avrebbe implicazioni rilevanti: in primo luogo permetterebbe al mercato di rientrare nel canale ascendente di medio periodo, in secondo luogo validerebbe i segnali già emersi dagli oscillatori di breve (in particolare dallo Slow Stochastic e dal Momentum). In questo scenario, il prossimo target tecnico dovrebbe posizionarsi nell’area 24.250/24.300 punti, mentre la resistenza successiva resterebbe il massimo di agosto a 24.536 punti.

Sul fronte opposto, un ritorno sotto i 23.500 punti incrinerebbe lo scenario costruttivo, con rischio di una nuova discesa verso il supporto critico a 23.300 punti. Una violazione di quest’area aprirebbe spazio a correzioni più profonde in direzione di 23.000/22.950 punti, livelli che rappresentano la linea di difesa del trend di lungo periodo.

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