Cresce la volatilità, ma gli indici restano vicini ai massimi

La volatilità sui mercati azionari è aumentata sensibilmente nel corso del mese, mentre gli investitori hanno assunto un atteggiamento più prudente sulle prospettive dell’intelligenza artificiale e sul quadro macroeconomico globale. Nonostante ciò, i tre principali indici statunitensi continuano a muoversi in prossimità dei rispettivi massimi storici.

Nella seduta di lunedì, il Nasdaq Composite ha chiuso in calo dello 0,59%, lo S&P 500 ha perso lo 0,15%, mentre il Dow Jones Industrial Average ha ceduto lo 0,09%, pari a 41,5 punti.

Ford cambia strategia: stop ai grandi EV, focus su ibridi e motori tradizionali

Ford ha annunciato una profonda revisione della propria strategia industriale, prevedendo una rettifica pre-tax da 19,5 miliardi di dollari legata all’abbandono del progetto del pick-up elettrico F-150 e di altri veicoli elettrici di grandi dimensioni. Come riportato dal Financial Times, il gruppo intende ora concentrare le risorse su modelli ibridi e a combustione interna, ritenuti più redditizi, anche alla luce delle recenti modifiche normative negli Stati Uniti, tra cui la cancellazione degli incentivi fiscali federali per l’acquisto di veicoli elettrici.

Secondo Cox Automotive, l’anticipazione di questi cambiamenti ha alterato il comportamento dei consumatori: dopo un forte aumento delle vendite di EV a settembre, le immatricolazioni sono crollate del 49% in ottobre.

Ford ha chiarito che riallocherà i capitali verso la produzione di truck e van, veicoli elettrici più accessibili e lo sviluppo del business legato allo storage energetico, inizialmente rivolto a clienti corporate come le utility. Andrew Frick, responsabile delle divisioni motori termici ed elettrici, ha sottolineato che l’obiettivo è concentrare gli investimenti su attività a maggiore ritorno sul capitale. Alla base della svolta strategica figurano una domanda inferiore alle attese, costi elevati e un contesto regolatorio in continua evoluzione.

Dei 19,5 miliardi di dollari complessivi, 12,5 miliardi verranno contabilizzati nel quarto trimestre, inclusa una svalutazione da 3 miliardi legata alla chiusura della joint venture sulle batterie con SK On. Le restanti rettifiche saranno distribuite fino al 2027. Nonostante ciò, Ford ha rivisto al rialzo la guidance sull’utile operativo rettificato, ora atteso a 7 miliardi di dollari, rispetto ai 6–6,5 miliardi precedentemente indicati.

Europa: possibile allentamento del divieto sui motori termici

La decisione di Ford arriva in concomitanza con la proposta della Commissione Europea di ammorbidire il divieto sui motori a combustione previsto per il 2035. La nuova impostazione consentirebbe ai costruttori di produrre una quota limitata di veicoli a benzina e diesel — fino al 10% delle emissioni del 2021 — a patto di rispettare criteri di sostenibilità, come l’utilizzo di acciaio “green”. Inoltre, potrebbero essere ammessi anche i range extender per i veicoli elettrici, inizialmente destinati a essere vietati.

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• Sanofi ha subito un nuovo stop regolatorio negli Stati Uniti per un trattamento sperimentale contro la sclerosi multipla, aggravato dall’esito negativo di uno studio clinico avanzato.

• La famiglia Agnelli ha rifiutato un’offerta di Tether per l’acquisto della quota di controllo della Juventus: il titolo ha reagito con un balzo di oltre il 18% a Piazza Affari.

• JPMorgan Chase ha svolto un ruolo chiave di advisory e finanziamento in un’operazione da 7,4 miliardi di dollari per Korea Zinc, finalizzata alla costruzione del più grande impianto di fusione dello zinco negli Stati Uniti. Il progetto, sostenuto anche dal governo USA, rientra nella strategia di rafforzamento delle filiere considerate strategiche per la sicurezza nazionale.