L’oro vede i 4.000 dollari, settima ottava consecutiva in rialzo

Il future sull’oro con consegna dicembre 2025 sta al momento della scrittura scambiando su nuovi massimi storici a 3.970 dollari l’oncia.

Il break improvviso di volatilità riflette l’aumento delle preoccupazioni per un possibile prolungato shutdown del governo statunitense e le crescenti aspettative di un allentamento monetario da parte della Federal Reserve.

Anche nella seduta di venerdì l’oro aveva chiuso in rialzo, segnando la settima settimana consecutiva di guadagni, con un incremento del 3,36%.

Analisi future oro – lunedì 6 ottobre

Analizzando il grafico a time frame giornaliero possiamo chiaramente notare come il break dei 3.750 dollari, avvenuto il 22 settembre, ha dato il via ai recenti rialzi.

Nell’ultima nostra analisi, del 23 settembre, avevamo proprio scritto che il superamento della resistenza a 3.750 dollari rappresentava un segnale d’acquisto con target potenziale in area 4.000 dollari.

In quella analisi avevamo anche segnalato che la prossima resistenza dinamica si collocava a quota 3.890 dollari, livello dove il mercato ha tergiversato nelle ultime sedute della scorsa ottava.

Cosa attendersi ora?

Ora i 4.000 dollari sono più che mai alla portata e distano solo 28 lunghezze rispetto ai massimi registrati in questa mattinata.

Attenzione però a pensare che i 4.000 dollari possano essere il livello definitivo di arrivo del mercato aurifero e che il test di tale soglia possa costituire occasione per entrare short.

È più che probabile che su tale livello siano già stati piazzati molti ordini di vendita già da qualche settimana, ma vista la situazione governativa americana è probabile che i grossi fondi non liquideranno ancora per il momento l’asset rifugio per eccellenza.

In tale scenario restiamo dell’idea che su tale mercato convenga ancora comprare le discese piuttosto che vendere le salite.

A livello di operatività settimanale il mercato deve ora affrontare la resistenza a 3.975 dollari, dove troviamo buona liquidità in questo momento; è possibile che nelle giornate di oggi e domani il mercato possa incontrare qualche difficoltà nel superare tale livello di resistenza.

Dovessimo assistere ad un break al ribasso dei 3.950 dollari segnaliamo comunque quota 3.925 dove si trova ora un interessante supporto per rientrare long a mercato; solo in caso di ritorno sotto i 3.875 punti sarà possibile assistere ad una correzione un po’ più ampia, con area 3.800 punti che costituisce ancora un ottimo livello di supporto dove aspettarsi un rimbalzo.

Sul fronte opposto un break di 3.975 punti aprirebbe la strada ad un test di quota 4.000 dollari.