Nel mercato valutario di lunedì, si è assistito a un deciso rafforzamento dello yen giapponese, mentre euro e sterlina britannica hanno chiuso in territorio positivo contro il dollaro USA, che ha perso terreno in seguito a crescenti pressioni politiche sulla Federal Reserve.
Sul fronte criptovalute, si è registrata una forte performance dell’Ethereum, mentre il Bitcoin è rimasto sostanzialmente stabile.
Euro e Sterlina recuperano terreno, in attesa della BCE e dei dati macro UK
Il dollaro USA ha perso terreno contro le principali valute, spinto al ribasso anche da nuove dichiarazioni politiche. Il Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, ha sollevato dubbi sull’efficacia complessiva della Federal Reserve, criticandone l’“allarmismo sui dazi” in assenza di reali pressioni inflazionistiche. L’indice del dollaro è sceso dello 0,62% a 97,85.
Nel frattempo, l’euro/dollaro ha guadagnato lo 0,55% portandosi a 1,1691, sostenuto dalle attese per una BCE attendista: l’istituto di Francoforte dovrebbe mantenere invariati i tassi d’interesse, dopo una lunga serie di tagli.
La sterlina/dollaro è salita dello 0,51% a 1,3483, in ripresa dai minimi di otto settimane registrati la scorsa settimana (1,3365). Il mercato sconta quasi completamente un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Bank of England nella riunione del prossimo 7 agosto, con aspettative cumulative di 50 punti base di allentamento entro fine anno. La sterlina ha guadagnato anche contro l’euro, toccando quota 86,575 pence, dopo aver segnato un minimo di 14 settimane.
I riflettori restano puntati sui dati macroeconomici del Regno Unito, in particolare:
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Giovedì: PMI manifatturiero e servizi (stima flash)
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Venerdì: vendite al dettaglio
Yen giapponese in ripresa: la leadership di Ishiba regge nonostante la sconfitta elettorale
Lo yen giapponese ha ottenuto guadagni diffusi nel mercato forex, sostenuto dalla decisione del Primo Ministro Shigeru Ishiba di mantenere la leadership malgrado la perdita della maggioranza da parte della sua coalizione nella camera alta del parlamento. I risultati elettorali, ampiamente anticipati dai mercati, non hanno generato reazioni eccessive, ma lo yen ha beneficiato della temporanea incertezza politica.
Il USD/JPY è sceso dello 0,28% a quota 147,31, rimanendo comunque vicino ai minimi di 3 mesi e mezzo, toccati a 149,19 la scorsa settimana. Lo yen ha guadagnato anche contro l’euro (+0,40% a 172,27) e la sterlina (+0,38% a 198,64).
Le elezioni hanno visto il Partito Liberal Democratico ottenere 47 seggi, al di sotto della soglia di 50 necessaria per il controllo della camera alta. Ishiba ha ribadito la volontà di proseguire nel suo mandato, anche se sono emerse voci interne al partito e nell’opposizione su una possibile mozione di sfiducia. Il tutto avviene mentre il Giappone si avvicina alla scadenza del 1° agosto per la definizione di un accordo tariffario con gli Stati Uniti.
Criptovalute: Ethereum brilla, Bitcoin resta stabile
Nel comparto crypto, l’Ethereum ha messo a segno un +5,56%, salendo a 3.752,47 USD, spinto da un rinnovato interesse degli investitori per gli asset digitali ad alta utilità. Al contrario, il Bitcoin ha mostrato una leggera flessione dello 0,12%, attestandosi a 117.294,70 USD, in un contesto di volatilità contenuta.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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