Dollaro in ripresa contro euro e yen

Giovedì il dollaro USA ha rafforzato la propria posizione sia nei confronti dell’euro sia dello yen giapponese, registrando un rimbalzo contro la valuta nipponica dopo quattro sedute consecutive di ribassi. Il movimento riflette le valutazioni degli operatori sulle possibili implicazioni dello shutdown del governo statunitense.

Secondo un report della Chicago Fed, basato su dati pubblici e privati disponibili, il tasso di disoccupazione stimato per settembre si è mantenuto stabile al 4,3%, invariato rispetto ad agosto. Questo dato suggerisce che l’attesa impennata della disoccupazione non si è ancora materializzata.

Tuttavia, i dettagli sottostanti del report, insieme ad altri indicatori, segnalano una persistente debolezza nel mercato del lavoro. Mercoledì il dollaro aveva subito perdite in scia all’ADP National Employment Report, che ha evidenziato un calo di 32.000 posti di lavoro nel settore privato a settembre; giovedì la valuta ha però recuperato questi ribassi.

Nel dettaglio, l’indice del dollaro ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 97,86 punti. L’euro ha segnato un calo dello 0,09% a 1,1717 dollari, mentre la sterlina britannica ha ceduto lo 0,26% a 1,3437 dollari, con gli operatori che ora valutano gli effetti del budget britannico di novembre sull’economia e sulla valuta.

Nei confronti dello yen giapponese, il dollaro ha guadagnato lo 0,24%, salendo a 147,40 yen. L’attenzione dei mercati si concentra ora sulle elezioni di questo weekend per la guida del partito al governo in Giappone.

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