Aggiornamento Forex: il dollaro scende, euro e sterlina in recupero
di: Alessio Moretti 13 Ottobre 2025 11:02

Il dollaro statunitense ha chiuso in calo venerdì, dopo l’annuncio del Presidente USA di possibili nuovi aumenti dei dazi commerciali contro la Cina, notizia che ha riacceso le preoccupazioni sugli effetti di una nuova escalation tariffaria sull’economia americana.
L’indice del dollaro è sceso dello 0,55% a 98,85, pur registrando un guadagno settimanale dell’1,17%, il più ampio da settembre 2024. L’apprezzamento cumulativo è stato favorito dalle incertezze fiscali che nel corso della settimana hanno indebolito yen ed euro.
Attesa per la riapertura del governo e i prossimi dati macro USA
Gli operatori restano concentrati sull’evoluzione dello shutdown del governo federale, poiché la ripresa della pubblicazione dei dati economici sarà cruciale per orientare le prossime mosse della Federal Reserve.
Il Bureau of Labor Statistics ha confermato che pubblicherà il rapporto sull’inflazione al consumo di settembre il 24 ottobre, dato che servirà anche alla Social Security Administration per calcolare l’aumento del costo della vita del 2026.
Euro e sterlina in recupero, ma settimana negativa
L’euro è salito dello 0,48% venerdì, attestandosi a 1,1618 dollari, ma ha chiuso la settimana con una perdita dell’1,05%, la peggiore da luglio. A pesare sono state le tensioni politiche in Francia, dove lo stallo parlamentare complica l’approvazione di una manovra di bilancio prudente e alimenta i timori sul deficit crescente del Paese.
Anche la sterlina britannica ha chiuso in lieve rialzo giornaliero (+0,45% a 1,3358 dollari), ma ha perso 0,89% su base settimanale, risentendo dell’indebolimento generalizzato delle valute europee.
Yen in difficoltà dopo la vittoria di Sanae Takaichi
Lo yen giapponese ha mostrato debolezza nel corso della settimana, complice lo scetticismo del mercato sulla possibilità che la Bank of Japan proceda con ulteriori rialzi dei tassi dopo l’elezione di Sanae Takaichi — figura di orientamento espansivo — alla guida del partito di governo.
Venerdì la valuta nipponica ha guadagnato l’1,22%, portandosi a 151,15 yen per dollaro, ma su base settimanale ha ceduto il 2,51%, segnando la peggiore performance dal settembre 2024.
Il Ministro delle Finanze Katsunobu Kato ha espresso preoccupazione per l’eccessiva volatilità del mercato valutario, segnando la prima forma di intervento verbale del dicastero dopo il recente indebolimento dello yen.
Takaichi, che avrebbe dovuto essere confermata primo ministro il 15 ottobre, rischia ora di vedere posticipata la votazione parlamentare dopo il ritiro del sostegno del partito alleato Komeito, che ha posto fine a un’alleanza politica durata 26 anni.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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