Vendita allo scoperto (short selling), di cosa si tratta?

La vendita allo scoperto o short selling

La vendita allo scoperto (o short selling, in inglese) è una pratica finanziaria che consiste nella vendita di azioni o altri asset senza averne la proprietà, con la speranza di riacquistarli entro una data scadenza ad un prezzo più basso  al fine di realizzare un profitto.

È un’operazione quindi prettamente speculativa che può generare: un rendimento positivo nel caso il prezzo dello strumento finanziario sia diminuito al momento del riacquisto,  un rendimento negativo nel caso il prezzo dello strumento sia aumentato.

La logica che sta dietro ad una operazione di vendita allo scoperto è invertita rispetto a quella di una normale pratica di compravendita, la quale prevede prima l’acquisto e poi la vendita ad un prezzo superiore di un dato bene al fine di generare un guadagno.

Attualmente su molti mercati finanziari non è possibile vendere allo scoperto in quanto, dal 2008 l’operazione di short selling ha subito notevoli restrizione, poiché considerata una delle principali cause di caduta dei prezzi.

 

Come si può vendere uno strumento finanziario senza esserne proprietario?

Stando alla definizione che abbiamo dato sopra, possiamo affermare che la vendita alla scoperto si configura come un prestito di titoli.

Tali titoli vengono forniti, a colui che intende vendere allo scoperto, da intermediari finanziari, di solito banche o broker.

Ovviamente essendo un prestito, anche se di titoli, lo short seller deve pagare degli interessi al broker. L’ammontare dell’interesse da pagare cresce in relazione all’aumento della durata di questo prestito di titoli, ovvero della durata dell’operazione di vendita allo scoperto.

Oltre all’interesse, al fine di tutelarsi il broker spesso richiede una somma a garanzia dell’operazione (ad esempio il 50% del controvalore scambiato).

 

Esempio di vendita allo scoperto

Un investitore decide di vendere allo scoperto 10 azioni del titolo mediaset poiché ritiene che il prezzo possa diminuire in futuro. Chiede così a prestito 10 titoli dal broker o altro intermediario finanziario.

Supponendo che un’azione mediaset valga 10€, l’investitore incasserà figurativamente 100€, dato che la somma viene congelata dal broker

Nel momento in cui il prezzo del titolo mediaset scende a 8€  l’investitore decide di riacquistare i titoli e restituirli al broker(80*8=80). Così facendo l’investitore avrà guadagnato 20€ (100 – 80)a lordo degli eventuali interessi da corrispondere all’intermediario finanziario.

Nel caso invece il prezzo del titolo mediaset salga a 12€, l’investitore avrà perso 20€ (100-120).