Indicatore ADX, cos’è e come si utilizza questo strumento

di: Filippo Giannini 11 Ottobre 2019 14:36

indicatore adx

L’ADX indicatore, acronimo di Average Directional Movement Index, è un valido strumento per identificare la forza di un trend, sia esso rialzista che ribassista.

Visto che negli anni l’ADX è diventato un indicatore ampiamente utilizzato dagli analisti tecnici e viene fornito come uno degli indicatori standard dalle migliori piattaforme di trading, è necessario approfondirne il significato e capire come utilizzarlo al meglio.

 

Indicatore ADX, cos’è?

Come abbiamo già accennato in precedenza, l’indice medio del movimento direzionale (A.D.X.) è un indicatore che serve a misurare l’intensità di un trend in atto; è utile quindi per capire in modo semplice se siamo in presenza di un trend oppure se il mercato sta stagnando in una fase laterale.

Esso è stato sviluppato dal noto analista tecnico J.Welles Wilder nel 1978.

Inizialmente l’indicatore fu ideato per studiare il mercato delle commodities su base giornaliera, ma successivamente è stato applicato anche ad altri strumenti finanziari e ad oggi è utilizzato, con i dovuti accorgimenti, su tutti i mercati.

 

Come è composto l’ADX?

L’ADX indicatore ha un solo parametro che può essere scelto dal trader, ovvero il numero di periodi in cui i prezzi saranno monitorati (solitamente i periodi sono 14 ma tale valore può essere cambiato a seconda della nostra strategia di trading o in base ai nostri studi).

Graficamente l’ADX indicatore si compone di tre linee: ADX, +DI (positive directional indicator), -DI (negative directional indicator).

indicatore adx su grafico

Indicatore ADX – Azimut, grafico giornaliero

La linea +DI rappresenta la forza dell’eventuale trend rialzista, mentre la linea -DI rappresenta la forza dell’eventuale trend ribassista.

La linea dell’ADX serve invece per avere maggiore conferma sulla forza del trend ma non sul tipo di trend in atto.

I valori assunti dall’ADX vanno da 0 a 100.

 

Il significato dell’ADX indicatore e come sfruttarlo nel trading

L’indicatore ADX serve per misurare la forza di un trend, anche se di per sé non fornisce indicazione sulla direzione del trend; tuttavia se utilizzato in combinazione le altre due linee +DI e –DI, può aiutarci ad identificare i punti di ingresso nel mercato.

Le linee +DI e –DI ci aiutano infatti ad identificare la direzione del prezzo.

Più che concentrarsi sui singoli valori che l’indicatore può assumere, conviene osservare l’andamento restituito dallo stesso sul grafico.

Quando la linea +DI è al di sopra della –DI significa sostanzialmente che ci troviamo di fronte ad un trend rialzista ed è quindi conveniente operare solo dal lato rialzista; di contro quando la linea -DI è al di sopra della +DI significa che ci troviamo di fronte ad un trend ribassista ed è quindi conveniente operare solo al ribasso.

Il miglior segnale di forza rialzista si ha quando sia il +DI e sia l’ADX sono al di sopra del -DI e l’ADX è in crescita; viceversa il miglior segnale ribassista si ha quando sia -DI che ADX sono sotto al +DI e l’ADX cresce.

segnale rialzista indicatore adx

Segnale rialzista dell’indicatore ADX – ENI, grafico giornaliero

segnale ribassista adx indicatore

Segnale ribassista dell’indicatore ADX – Brembo, grafico giornaliero

In generale quando l’ADX decresce è sintomo che il trend sta perdendo forza e dovremmo guardarci bene dall’aprire nuove posizioni al rialzo.

Quando l’ADX si trova al di sotto sia di +DI che di -DI significa che abbiamo a che fare con una fase di compressione di volatilità, quindi in generale con un mercato calmo e poco incline a fornire grandi occasioni per entrare a mercato.

Se l’ADX permane per lungo tempo al di sotto di +DI e -DI, normalmente dovremmo presto aspettarci un breakout di volatilità e la partenza di un nuovo trend; quindi tale condizione è da monitorare con attenzione, poiché ci mette in guardia sul fatto che la partenza di un nuovo trend è imminente.

Tuttavia il segnale di conferma di partenza del trend arriverà soltanto quando ADX attraverserà le due linee +DI e -Di.

Informazioni sull'autore: Filippo Giannini

Laureato in ingegneria, ha 15 anni di esperienza sui mercati finanziari come trader indipendente. Membro Professional della Società Italiana di Analisi Tecnica (SIAT), per TradingFacile opera come trader quantitativo, analista tecnico e responsabile del settore formazione. La sua operatività si concentra su un approccio quasi esclusivamente automatico, attraverso algoritmi da lui creati e validati che sfruttano principalmente la volatilità e le inefficienze di mercato. Viene invitato regolarmente come relatore ai principali eventi italiani inerenti al trading e agli investimenti e collabora inoltre con broker e testate giornalistiche, realizzando analisi sui principali indici e cross valutari, oltre a seminari ed eventi formativi, sia dal vivo che on-line. Collabora con le principali testate giornalistiche di settore, realizzando report e analisi di mercato.

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