Wall Street: Possibile un’estensione del rimbalzo?

Il settore bancario rimbalza a Wall Street ma resta sempre nell’occhio del ciclone, con First Republic Bank che è l’ennesima vittima di questa crisi che potrebbe rivelarsi senza precedenti.

Il piano di aiuti fornito da 11 banche statunitensi, pari a 30 miliardi di dollari di liquidità, non è bastato per salvare il titolo di First Republic dal crollo in borsa, con le quotazioni che ieri hanno ceduto oltre il 40%.

Dopo la debolezza della notte, gli indici di Wall Street hanno sperimentato un buon rimbalzo a partire da metà mattinata, riuscendo  a chiudere vicino ai massimi del giorno.

Il future su S&P500 con scadenza giugno 2023 ha terminato le contrattazioni a 3.983 punti.

Domani c’è attesa per la riunione della Federal Reserve, che dovrebbe soddisfare le aspettative del mercato alzando il costo del denaro di un quarto di punto.

Gli investitori cercano però più che altro rassicurazioni generali sullo stato di salute del sistema bancario americano.

Alcune parole incoraggianti sono arrivate ieri dalla Lagarde, che ha dichiarato che la banca centrale se necessario agirà per preservare la stabilità dell’eurozona.

A livello tecnico la situazione su S&P500 future è più incoraggiante rispetto a quella della scorsa settimana.

Il supporto già segnalato a 3.810 ha contenuto le vendite ed il mercato ha recuperato la media mobile a 200 periodi ed il supporto a 3.950 punti, uscendo dall’area di trading range compresa tra 3.810 e 3.950 punti che di fatto rendeva difficile la ricerca di opportunità operative, come già spiegato nel video di settimana scorsa.

Ora se il mercato riuscisse a chiudere sopra quota 4.000 punti offrirebbe un interessante segnale direzionale al rialzo, rompendo al rialzo la trendline ribassista che congiungeva gli ultimi massimi su base daily ed aprendo alla possibilità di un recupero più ampio.

Riteniamo che questo scenario potrebbe fornire ora lo slancio per assistere ad un retest dei 4.100 punti, passando per le resistenze intermedie  a 4.025 e 4.050; a quota 4.100 riteniamo che il mercato affronterà un test importante e almeno in prima battuta vedremo delle prese di beneficio associate alla possibilità di operare short con target in area 4.030 e stop a 4.140.

In caso di nuovo rifiuto del prezzo in area 4.000 punti aspettiamoci invece nuova debolezza ed un ritorno in area 3.925 punti, anche se in ottica ribassista il livello da monitorare è ora il minimo di ieri, la cui rottura provocherebbe con tutta probabilità un nuovo affondo almeno fino a quota 3.830 punti.