Wall Street: facciamo il punto sui principali indici

È terminata con un giorno di anticipo la settimana a Wall Street, visto che oggi i mercati resteranno chiusi in occasione del venerdì santo.

Ieri tutti i principali indici hanno ritrovato il segno verde, dopo alcune sedute difficili; l’ottava si è chiusa comunque con ribassi complessivi intorno all’1% per S&P500 e Nasdaq, mentre è positivo il saldo per il Dow Jones con un +0.51%.

Nonostante le contrattazioni sugli indici siano chiuse, fra gli investitori oggi alle ore 14 c’è molta attesa per l’occupazione americana di marzo; le stime sono per 238 mila nuovi posti di lavoro.

Ieri è arrivato invece il dato sui sussidi di disoccupazione, che ha mostrato un trend decisamente più debole di quanto si pensasse; ciò significa che il mercato del lavoro sta iniziando a dare segnali di cedimento, proprio come voleva la Federal Reserve.

 

Cosa aspettarsi dai mercati? Com’è la situazione tecnica?

S&P500

Il future con scadenza giugno 2023 ha terminato le contrattazioni di ieri a 4.123 punti.

L’S&P500 è ancora tecnicamente in un mercato orso visto che anche questa settimana il mercato ha fallito il recupero del livello chiave in ottica rialzista, ovvero quota 4.200 punti.

Con la rottura dei 4.085 punti e il completamento di un modello a testa e spalle rovesciato nella scorsa settimana, il mercato ha migliorato però decisamente la propria impostazione di base.

Sulla scorta di tale segnale la view resta generalmente ottimistica e i pullback sui supporti intraday costituiscono occasione per ingressi long, perlomeno fino a che il mercato resterà sopra quota 4.050 punti.

Il target dettato dalla struttura tecnica attuale fissa un primo obiettivo di prezzo a 4.250 punti ed in estensione a 4.350 punti.

Attendiamoci invece nuova debolezza in caso di chiusura giornaliera sotto i 4.000 punti.

 

Nasdaq100

Nonostante un’ottava difficile l’indice tecnologico ha comunque difeso i livelli importanti e confermato l’inversione di trend a cui abbiamo assistito la scorsa settimana.

Ieri il contratto future con scadenza giugno 2023 è rimbalzato dal supporto a 13.000 punti chiudendo a 13.170.

La dinamica tecnica quindi resta positiva e i rialzi sono in questa fase supportati da ben due strutture di prezzo rialziste, una di breve ed una di medio termine.

Il primo obiettivo di prezzo è fissato a 13.350 ed in estensione poi a 13.700 punti, dove troviamo il target della struttura di medio termine; la proiezione di target offerta dalla struttura di breve è invece identificato ina rea 14.000 punti.

Su quest’ultimo livello potremmo poi assistere a delle prese di beneficio con la possibilità di imbastire operazioni short di brevissima durata.