Wall street: è la settimana giusta per ritrovare la direzionalità?

Sul finire della settimana Wall Street rialza la testa e mette a segno un rimbalzo sostanziale, dopo 4 sedute con il segno rosso, nonostante il report occupazionale di aprile abbia mostrato una crescita di posti di lavoro di 253.000 unità, ben oltre il rialzo atteso di 180.000 unità.

A trainare gli indici alla ribalta hanno contribuito le banche regionali, in ripresa dopo i recenti cali e soprattutto l’exploit di Apple, che ha comunicato risultati di gran lunga migliori del previsto nell’ultimo trimestre.

Dopo essere stato respinto dalla solita resistenza a 13.350 punti, venerdì il future sul Nasdaq100 ha terminato le contrattazioni poco al di sopra dei 13.300 punti, mettendo a segno un rimbalzo di oltre il 2%.

Nella precedente analisi del 2 maggio scorso avevamo sottolineato di monitorare con molta attenzione area 13.350 punti, poiché un breakout al rialzo avrebbe potuto portare ad un nuovo allungo, mentre in caso di ennesimo rifiuto di quest’area ci saremmo dovuti aspettare nuova correzione nel breve.

Analizzando il grafico con time frame giornaliero possiamo facilmente notare come dopo 3 falliti attacchi si sia innescata la correzione respinta poi dal supporto a 13.000 punti.

Ora il mercato si trova ancora a testare area 13.350 punti e la dinamica tecnica resta quindi invariata; tuttavia dopo la barra rialzista ad ampio range di venerdì sul retest eventuale di 13.200 punti valuteremo operazioni long intraday o comunque di brevissimo respiro, sempre in attesa di un segnale rialzista di più ampia portata, che arriverebbe in caso di chiusura giornaliera sopra i 13.350 punti.

In quel caso attendiamoci un nuovo movimento direzionale al rialzo, con possibilità quindi di impostare un’operatività long anche in ottica multiday, con primo target a 13.550 ed in estensione 13.700 punti.

Diversamente segnaliamo comunque gli altri supporti significativi di breve a quota 13.000 e 12.850 punti, di cui va monitorata la tenuta in caso di correzione.

Nel caso dovessimo assistere ad una chiusura giornaliera sotto quota 12.500 punti è probabile invece che osserveremo un test almeno dei 12.250 punti.