Sell off improvviso sul petrolio, cosa attendersi ora?

grafico trading petrolio e barili

18 Aprile 2024

Ultimo Aggiornamento: 18 Aprile 2024

Il prezzo del petrolio ha subito una brusca flessione mercoledì indietreggiando di oltre 3 punti percentuali.

Le contrattazioni sul future WTI con consegna maggio 2024 si sono chiuse a 82.84 dollari al barile.

A scatenare l’improvviso sell off ha sicuramente contribuito in maniera sostanziale i dati comunicati dall’EIA, secondo i quali le scorte di greggio, negli ultimi sette giorni al 12 aprile 2024, sono aumentati di circa 2,7 milioni di barili, contro l’1,6 milioni attesi.

A ciò si aggiunge anche un allentamento delle tensioni in medio oriente ed un’economia cinese che stenta ancora a decollare.

Il mercato petrolifero potrebbe però ritrovare slancio se le sanzioni Usa verso l’Iran dovessero essere approvate.

A seguito dell’attacco missilistico del 13 aprile contro Israele, Biden ha dato il via libera ad un nuovo pacchetto di sanzioni economiche contro Teheran che punta a ridurre l’export di petrolio.

L’idea del governo di Washington è quella di colpire porti e raffinerie da cui passa il greggio.

Oltre a questo è di poche ore fa la notizia che gli Usa hanno anche reintrodotto sanzioni sul settore oil&gas nei confronti del Venezuela.

Analisi tecnica Crude Oil future WTI

Al momento della scrittura il future sul greggio WTI continua a muoversi al ribasso e viene scambiato a 82.14 dollari.

La chiusura di ieri sui minimi di giornata lasciata intendere che quest’oggi il mercato sarà chiamato a difendere il supporto a 82 dollari al barile, la cui violazione garantirebbe poi un’accelerazione al ribasso ed un test del livello psicologico e tecnico degli 80 dollari. Livello dove attualmente passa anche la media mobile a 200 periodi.

Per impostare la nostra operatività sarà importante monitorare oggi con molta attenzione quota 82 dollari, la cui eventuale difesa potrebbe garantire un rimbalzo e avallerebbe l’apertura di nuove posizioni long con primo target a 83.5 dollari.

In caso di close giornaliera sotto gli 82 dollari dovremmo invece prendere in considerazione strategie short con primo target a 80 dollari, dove poi ci aspetteremo un rimbalzo almeno in un primo momento.

 

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