Petrolio WTI, atteso un rimbalzo?

In questa ottava il prezzo del petrolio WTI ha sfiorato gli 84 dollari al barile, prima di scivolare al ribasso e ritestare il supporto a 80.5 dollari.

Nella scorsa analisi su questo mercato, risalente al 15 marzo scorso, avevamo detto che dovevamo attenderci un’estensione degli acquisti con target a 82.75 ed in estensione 83.5 dollari.

La nostra view è stata pienamente rispettata, con il mercato che ha scambiato in rialzo nella prima parte di settimana toccando un massimo martedì a 83.85 dollari, prima di iniziare l’attuale fase correttiva.

Il future sul WTI, con consegna a maggio, ha terminato le contrattazioni di ieri a 81 dollari al barile, segnalando una contrazione dello 0,75% rispetto alle quotazioni della giornata precedente.

La debolezza del mercato petrolifero nelle ultime sedute è stata ampliata dal rafforzamento del dollaro, sappiamo infatti come tra i due mercati vi è una correlazione inversa.

Il quadro tecnico tuttavia resta ancora costruttivo e sui livelli attuali siamo dell’idea che sussistono occasioni long di breve.

I prezzi al momento stanno testando il supporto a 80.5 dollari, livello dove dovremmo attenderci un rimbalzo e una ripresa degli acquisti.

Il primo target da ricercare è a 81.5 dollari ed in estensione sui già citati 82.75 e 83.5 dollari.

Monitoreremo comunque con particolare attenzione la chiusura odierna, poiché in caso di close sotto gli 80 dollari dovremmo aspettarci invece una continuazione dei ribassi nella prima parte della prossima settimana, che a quel punto avallerebbero ingressi short di breve.

A titolo di cronaca segnaliamo la resistenza a 87 dollari come il livello spartiacque dove attendersi una ripresa definitiva dei corsi ed un ritorno del mercato toro.