Petrolio: vicino il livello che porterebbe un ulteriore allungo

Il petrolio apre in rialzo il 2018

9 Maggio 2023

Ultimo Aggiornamento: 13 Settembre 2023

Prosegue il rimbalzo del mercato petrolifero dopo il forte sell-off di inizio mese.

L’oro nero inizia la nuova ottava in maniera convincente, sulla scia dell’ottima performance registrata venerdì; il future sul WTI con scadenza giugno 2023 ha terminato la seduta di ieri poco al di sotto dei 73 dollari al barile, mostrando un rialzo di quasi il 2.5%.

Ricordiamo che solo giovedì il mercato aveva aggiornato i minimi annuali toccando i 63.64 dollari al barile.

Ciò che ha fatto cambiare improvvisamente il vento sul mercato petrolifero è stato il dato sul mercato del lavoro statunitense uscito venerdì, che ha alleviato di non poco i timori per un’imminente recessione.

Secondo quanto riportato dal Dipartimento del Lavoro USA, nel mese di aprile 2023 l’economia statunitense ha evidenziato un incremento di 253mila nuovi posti di lavoro non agricoli, l’attesa era per 180mila posti.

Ora l’attenzione degli investitori si sta spostando a mercoledì, dove è atteso il dato sull’inflazione degli Stati Uniti, che fornirà maggiori indicazioni sulle prossime mosse della Fed; al momento le percentuali sono a favore di uno stop nel rialzo dei tassi.

Qualsiasi aumento dei tassi di interesse avrà un impatto negativo sulla domanda di materie prime come il petrolio greggio.

Per questo motivo quest’oggi il mercato è al momento cauto, in attesa di risposte più concrete sulla futura politica monetaria della Fed.

Al momento della scrittura il future WTI scambia al di sotto dei 73 dollari al barile.

Analizzando il grafico con time frame giornaliero possiamo facilmente notare la formazione di un pattern morning star, completato nella giornata di venerdì, che generalmente si verifica alla fine di un trend ribassista e che sta a identificare una probabile inversione del trend al rialzo.

Di fatti ieri il mercato ha trovato ulteriore slancio, ma ora per proseguire con i rialzi serve un ulteriore conferma, ovvero il recupero della resistenza (ex supporto) a 74 dollari, livello già più volte segnalato nelle precedenti analisi.

In caso di breakout dei 74 dollari il mercato avrebbe la strada spianata fino a quota 76 dollari, dove è presente la prossima area resistiva e dove poi potremmo assistere a qualche difficoltà e a degli storni.

Ricordiamo che il quadro tecnico di lungo periodo su questo mercato è ancora debole, pertanto le salite possono costituire occasione per poi riposizionarsi short.

Solo un recupero degli 81 dollari, dove passa anche la media mobile a 200 giorni, migliorerebbe decisamente la view sul greggio WTI, con possibilità poi di assistere in prima battuta ad un allungo fino agli 85 dollari.

Nel caso dovessimo assistere ad un ritorno sotto i 70 dollari allora aspettiamoci un retest dei minimi annuali.

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