Nasdaq, il mercato riuscirà ad aggiornare i massimi storici?

Nella giornata della Fed e all’indomani del dato sull’inflazione, l’azionario americano continua a scambiare sui massimi e ieri ha archiviato la quarta seduta consecutiva in positivo.

L’indice dei prezzi al consumo Usa rallenta per il secondo mese consecutivo e a novembre ha registrato un incremento anno su anno del 3.1%; si tratta dei minimi del marzo del 2021.

Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è però cresciuto dello 0,3%, comunque in linea con le attese degli analisti.

Oggi c’è attesa invece per l’esito della riunione della Fed, che dovrebbe annunciare che i tassi d’interesse resteranno fermi.

L’attenzione dei mercati sarà però soprattutto rivolta alle parole di Jerome Powell, che sarà chiamato a fronteggiare (e probabilmente a respingere) le aspettative del mercato che stima ad oggi tagli complessivi dei tassi nel 2024 per oltre 100 punti base.

Analisi Nasdaq future 13-12-2023

Ci stiamo avvicinando al 15 dicembre, ovvero a quella che è considerata la scadenza trimestrale più importante dell’anno.

Il rollover ufficiale sul nuovo contratto avverrà venerdì alle 15.30, anche se già da ieri si registrano volumi di scambio maggiori sul contratto con scadenza Marzo 2023.

Al momento della scrittura il future sul Nasdaq sta scambiando sui massimi annuali in area 16.380 punti.

Nella scorsa analisi su questo mercato, risalente al 5 dicembre, avevamo scritto che una violazione dei 16.100 avrebbe aperto la strada ad un test dei 16.200 ed in estensione 16.350 punti, scenario che è stato puntualmente rispettato.

Ora il Nasdaq si trova a ridosso di un’area molto battuta a fine 2022, ovvero quota 16.450 punti, dove troviamo resistenza anche dal punto di vista volumetrico.

Oggi ci aspettiamo una volatilità ridotta fino alla riunione della Fed, con il mercato che fino a quel momento dovrebbe mostrare una tendenza laterale o leggermente rialzista.

Attenzione però poiché già a partire dalla serata odierna potremmo osservare un aumento deciso della volatilità, con il Nasdaq che potrebbe provare in prima battuta ad attaccare nuovi massimi.

Raccomandiamo comunque la massima prudenza poiché l’idea è che dopo un ultimo affondo al rialzo potremo osservare delle importanti prese di beneficio, associate quindi ad una correzione di mercato.

Lo storno potrebbe anche essere violento e per questa ragione la strategia da adottare sarà quella di limitare le size di esposizione a mercato e operare con stop più larghi.

In caso di correzione il primo livello da monitorare è a 16.180 punti, anche se qualora dovessimo assistere ad un forte aumento della volatilità il mercato potrebbe spingersi anche al di sotto di tale supporto; in tal caso avremo come target i supporti a 16.100 e 15.970, anche se l’area da monitorare con maggiore attenzione sarà quota 15.870 punti, livello che dovrebbe essere difeso e dove cercheremo quindi occasioni long.

Se dovessimo assistere al breakout al ribasso di tale livello sarà molto probabile vedere un’ulteriore accelerazione al ribasso, con il prossimo riferimento posizionato a 15.550 punti.

Questo scenario è il più probabile al momento poiché ci aspettiamo che il presidente della Fed Jerome Powell si mostrerà molto più falco di quanto si aspettano i mercati, ma in caso contrario attendiamoci un allungo sopra i 16.450 punti, che se confermato in chiusura di sessione incentiverebbe ulteriori acquisti; segnaliamo a tal proposito le prossime resistenze a 16.520 e 16.720 punti.