Il Cyber Monday fa decollare Amazon
Le azioni di Amazon sono salite questo martedì grazie alle tante vendite online avvenute nel Cyber Monday.
Il colosso dell’e-commerce ha visto salire le sue azioni a partire dal tardo pomeriggio di ieri, dopo che le vendite del “lunedì cybernetico” hanno raggiunto la storica cifra di 6,59 miliardi di dollari; la somma più grande mai registrata per una giornata di shopping negli Stati Uniti.
Nel momento in cui scriviamo, le azioni di Amazon sono scambiate a 1198,54 dollari, in rialzo dello 0,20%, ma nel corso di questo martedì hanno fatto registrare un massimo di 1205,25 dollari.
A far lievitare le quotazioni del titolo, oltre al Black Friday e al Cyber Monday, ci hanno pensato gli analisti di Goldman Sachs che hanno rivisto al rialzo il loro target price della società americana da 1300$ a 1400$.
Cos’è il Cyber Monday
In tutti gli Stati Uniti e in gran parte degli e-commerce online, ieri è stata la giornata del Cyber Monday.
Il Cyber Monday è nato nel 2005 e consiste in un giorno di sconti pazzi su tutto il web, ed avviene il lunedì che segue il Black Friday.
A differenza del Black Friday, questa giornata di saldi è nata solo per le vendite nel web e ad oggi è diventato il giorno di maggiore spesa per prodotti acquistati online, nell’arco di tutto l’anno.
Tutte le grandi aziende come apple, amazon, euronics, ecc… , si danno battaglia a suon di promozioni durante tutto l’arco della giornata, ciò rappresenta quindi una ghiotta opportunità per migliaia di consumatori.
RESTA AGGIORNATO:
Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Google News, Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.
Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.
Potrebbero interessarti anche:
CONDIVIDI L'ARTICOLO: