Future oro: è il momento di aspettarsi un rimbalzo?

di: Filippo Giannini 19 Marzo 2024 10:57

oro trading

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La settimana appena trascorsa è stata all’insegna della debolezza per il mercato dell’oro, che è indietreggiato di circa l’1%.

Dopo l’importante rally di inizio marzo, culminato con il raggiungimento dei 2.200 dollari, stiamo ora assistendo ad una fisiologica correzione tecnica.

Nella seduta di ieri il future con scadenza aprile 2024 ha terminato le contrattazioni in rialzo a 2.164 punti, dopo aver toccato un minimo a 2.149,25 dollari l’oncia.

Nella scorsa analisi su questo mercato, risalente all’11 marzo, avevamo scritto che su questo mercato ci saremmo dovuti attendere nel breve un ritracciamento volto a sgonfiare i recenti eccessi di ipercomprato.

Per questo motivo avevamo poi segnalato i supporti a 2.163 e 2.150 dollari come livelli dove cercare nuove occasioni long.

Nella giornata di ieri il mercato ci ha fornito un ottimo assist per la nostra operatività, rimbalzando dopo il retest dei 2.150 dollari.

Al momento della scrittura il Gold future sta mostrando debolezza e si sta avvicinando nuovamente ai 2.150 dollari, il cui test avallerebbe nuovi ingressi long.

In tale contesto l’idea operativa resta di fatti sempre la stessa, ovvero sfruttare le discese per riposizionarsi long, poiché nonostante la recente flessione il trend primario rimane ancora positivo.

analisi grafico oro

Solo in caso di discesa al di sotto dei 2.148 dollari lo scenario cambierebbe, poiché il mercato annullerebbe il pattern di accumulo attualmente in formazione tra i 2.150 e i 2.163 dollari, con probabilità a quel punto di osservare un’estensione della debolezza ed un retest dei 2.135 dollari, dove troviamo ulteriore supporto in grado di arginare le vendite.

Lo scenario potrebbe tuttavia cambiare già a partire da domani sera, poiché l’agenda macro prevede la riunione della banca centrale statunitense; l’istituto guidato da Jerome Powell dovrebbe confermare i tassi al 5.25-5.5%, ma l’attenzione come sempre sarà più che altro rivolta alle parole di Jerome Powell e alle nuove stime economiche, che potrebbero portare volatilità sul principale bene rifugio.

Informazioni sull'autore: Filippo Giannini

Laureato in ingegneria, ha 15 anni di esperienza sui mercati finanziari come trader indipendente. Membro Professional della Società Italiana di Analisi Tecnica (SIAT), per TradingFacile opera come trader quantitativo, analista tecnico e responsabile del settore formazione. La sua operatività si concentra su un approccio quasi esclusivamente automatico, attraverso algoritmi da lui creati e validati che sfruttano principalmente la volatilità e le inefficienze di mercato. Viene invitato regolarmente come relatore ai principali eventi italiani inerenti al trading e agli investimenti e collabora inoltre con broker e testate giornalistiche, realizzando analisi sui principali indici e cross valutari, oltre a seminari ed eventi formativi, sia dal vivo che on-line. Collabora con le principali testate giornalistiche di settore, realizzando report e analisi di mercato.

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