Future Ftse Mib: i supporti tengono in auge il mercato

Nella scorsa analisi sul future Ftse Mib, risalente al 20 novembre, avevamo scritto come in quel momento sarebbe stato difficile aspettarsi un’estensione degli acquisti, sottolineando che la resistenza a 29.670 punti era da considerarsi come target finale del recente movimento rialzista.

Graficamente si può facilmente notare come proprio sul retest di quest’area siano poi arrivate le vendite.

La correzione si è spinta fino a 29.140 punti, livello anch’esso segnalato nella scorsa analisi.

“In caso di correzione segnaliamo 29.350 come primo supporto dove cercare un rimbalzo per operazioni intraday; in ottica multiday segnaliamo invece il supporto a 29.140 punti.”

Sul retest dei 21.350 del 21 novembre scorso il mercato ha mostrato un rimbalzo di 50 punti, mentre al termine della scorsa settimana il retest dei 29.140 punti ha fornito occasione per rientrare long con un saldo positivo di 390 punti.

In questo lunedì stiamo al momento assistendo ad una debolezza marcata, complice la flessione nella notte dei mercati asiatici e la forte attesa per le parole della Lagarde.

In occasione dell’uscita dei dati sull’inflazione della zona euro, la presidente della Bce interverrà infatti al parlamento europeo; sarà un’occasione per gli operatori per cercare di capire di più sulle mosse future della BCE.

A livello macroeconomico segnaliamo anche venerdì l’intervento del numero uno della Fed, Jerome Powell e i PMi americani e cinesi.

Al momento della scrittura il future sul Ftse Mib sta scambiando in calo e poco sopra i 29.400 punti.

Per via dei molti appuntamenti macro ci aspettiamo un’ottava particolarmente volatile sul Ftse Mib e in generale su tutti i mercati azionari.

Nella giornata odierna sarà necessario muoversi con cautela, osservando la chiusura giornaliera per cercare di interpretare le prossime mosse del mercato; se oggi il Ftse Mib dovesse chiudere sopra i 29.400 punti potremo aspettarci un test dei 29.560, dove troviamo una resistenza.

In caso di breakout dei 29.560 poco più in alto troviamo altra e più importante resistenza a 29.640, il cui superamento porterebbe con tutta probabilità ad un estensione degli acquisti fino a 29.820 punti.

Come già sottolineato nell’analisi scorsa, in caso di superamento dei 29.820 sarebbe poi molto probabile assistere ad un breakout dei massimi annuali e al test dei tanto attesi 30.000 punti, livello che non viene ritestato da luglio del 2008; in quel caso dalle proiezioni date dalle strutture di prezzo è possibile che il movimento si estenda poi fino ai 30.300 punti.

Se oggi invece il mercato dovesse mostrare debolezza e chiudere sotto i 29.400 punti, attenzione poiché potremmo vedere un retest dei 29.250, dove testeremo la forza dei compratori; qualora tale livello dovesse essere oggetto di vendite è probabile che si scenda sotto i 29.140 punti, con obiettivo a quel punto quota 28.945 punti ed in estensione 28.750 punti.

Anche qui come già indicato nella scorsa analisi troviamo comunque una forte area di volumi tra 28.600 e 28.500 che dovrebbe frenare ulteriori affondi al ribasso.