FtseMib: target raggiunto, ma la volatilità rimane alta

analisi grafico FtseMib

7 Ottobre 2022

Ultimo Aggiornamento: 13 Settembre 2023

Pur mantenendo un saldo settimanale ancora positivo l’indice italiano fa registrare un’altra chiusura in rosso, così come peraltro le altre piazze finanziarie europee.

Quello che emerge dai mercati è al momento la preoccupazione per una recessione economica che potrebbe protrarsi più del previsto.

Negli Usa la scorsa settimana i sussidi alla disoccupazione sono saliti di 29mila unità, più di quanto ci si attendeva.

I veri timori sono però legati all’inflazione che non accenna a diminuire, complice la crisi energetica a cui si aggiunge il recente taglio alla produzione di petrolio da parte dell’OPEC+.

Nonostante le ultime due sedute in negativo, il future FtseMib è riuscito per il momento a difendere il supporto tecnico e psicologico dei 21.000 punti.

La giornata di ieri si è chiusa a 21.059 punti dopo che il mercato si è scontrato con la resistenza a 21.500 punti.

Nell’ultima analisi del 30 settembre avevamo segnalato che la formazione di 3 minimi consecutivi decrescenti potevano suggerire un rimbalzo nel breve con la possibile formazione di un modello rialzista basato sulle onde di Wolfe.

Il target di tale movimento era stato fissato tra 21000 e 21250 punti, livelli raggiunti e superati nella giornata del 4 ottobre scorso.

Avevamo inoltre evidenziato che un eventuale rimbalzo sarebbe stato comunque di breve durata e che il retest di area 21500 e 21250 avrebbero costituito occasione per nuovi ingressi short.

I movimenti del mercato hanno rispettato appieno la nostra analisi e ora il Ftse Mib sta vivendo una fase interlocutoria; Tra l’altro ora il comparto bancario a livello europeo sta attraversando una fase di debolezza, che sicuramente non aiuta un listino bancocentrico come il Ftse Mib.

Quota 21.000 punti rappresenta in questo momento un livello di snodo importante e una nuova rottura al ribasso di tale soglia confermata in chiusura interromperebbe un nuovamente un equilibrio comunque fragile.

Se il Ftse Mib riuscisse a formare una base di accumulo in area 21.000 e rompere quota 21.800 avremo conferma di segnale di forza, ma fino a quel momento rimangono comunque da preferire operazioni short su salite intraday poiché ieri il mercato ha disegnato un modello ribassista evening star, seppur imperfetto, su grafico giornaliero.

In caso di rottura dei minimi odierni sarà possibile operare short con target a 20.500 punti ed in estensione 20.300 punti; soltanto un ritorno sopra i 21.800 punti alimenterebbe un recupero maggiormente significativo.

Vediamo di seguito un’operazione aperta ieri da uno dei nostri trading system automatici sul future FtseMib.

L’algoritmo è entrato a mercato in vendita a 21.285 punti in apertura di sessione cash ed ha liquidato la posizione al termine della sessione cash a 21.070; il gain complessivo è stato di 2150 euro.

operazione ftsemib

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