Ftsemib, il futuro passa dai 28.000 punti

analisi grafico FtseMib

9 Marzo 2023

Ultimo Aggiornamento: 13 Settembre 2023

Il future sul principale indice di Piazza Affari sta scambiando da qualche seduta non lontano dai massimi di gennaio 2022, anche se finora è mancato il guizzo necessario per il recupero dei 28.000 punti.

La seduta di ieri si è chiusa a 27.970 punti, mostrando un rialzo dello 0.90%.

Quest’oggi stiamo assistendo invece ad una debolezza generale di tutto il comparto azionario europeo; al momento della scrittura il future sul Ftse Mib sta scambiando in calo intorno ad area 27.600 punti.

Il futuro degli indici nel breve passa dalle prossime mosse delle banche centrali, che hanno confermato di mantenere ancora il pugno duro per combattere l’inflazione.

Le recenti parole falco di Powell hanno spaventato gli investitori di Wall Street e anche la Lagarde, in un’intervista di qualche giorno fa, ha ribadito che “faremo tutto ciò che serve contro l’inflazione”.

Nell’analisi di giovedì scorso avevamo scritto che avremmo valutato acquisti soltanto in caso di segnale di forza, ovvero su eventuali breakout dei massimi del giorno con recupero quindi dei 27.350 punti. Il primo obiettivo era il retest dei 27.500 punti ed in caso di close giornaliera sopra tale livello, l’obiettivo di prezzo poteva essere esteso a 27.950 punti.

La dinamica di prezzo è stata esattamente rispettata, con i due target messi a segno nella successiva seduta del venerdì.

In questa ottava il mercato ha trovato ostacolo a 28.000 punti e il retest di tale livello ha prodotto sempre delle vendite e opportunità lato short.

Restiamo dell’idea che il rally del Ftse Mib non sia ancora terminato e che quindi il mercato possa ancora andare a prendere i massimi di gennaio 2022.

Le vendite di oggi potrebbero quindi fornire occasione per riposizionarsi long.

I livelli da tenere in considerazione sono 27.600 e 27.500 punti, con primo target a 28.000 punti; in caso di rottura di quota 28.100 valuteremo comunque con molta attenzione la dinamica tecnica e quindi nuovi ingressi long, poiché il rischio di assistere ad un falso breakout dei massimi potrebbe essere concreto, vista anche l’imminente scadenza tecnica trimestrale prevista per venerdì 17 marzo.

In ogni caso va segnalato il prossimo obiettivo di prezzo sopra quota 28.100, posizionato a 28.500 punti ed in estensione 29.000 punti, identificate tramite l’analisi statistica pregressa di vecchi livelli di resistenza.

Nello scenario attuale un segnale short arriverebbe in caso di rottura al ribasso dei 27.200 punti, con obiettivo il test del supporto a 26.900 punti.

In caso di breakout al ribasso dei 26.900 punti il mercato completerebbe invece un ampio modello di distruzione, innescando una correzione con obiettivo 26.350 punti, dove troviamo importante supporto dove valuteremo di contro nuovi ingressi long in ottica multiday.

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