Ftse Mib future, analisi tecnica del 12 ottobre

In attesa dell’inflazione Usa prevista per questo pomeriggio, Piazza Affari continua a muoversi in rialzo insieme alle altre borse del vecchio continente; tra i titoli in evidenza spicca il Monte dei Paschi di Siena.

Situazione macroeconomica attuale

Le tensioni in medio oriente non sembrano per ora spaventare troppo i mercati azionari, che in questa ottava stanno mostrando un andamento piuttosto positivo.

Il future sul Ftse Mib continua a muoversi al rialzo anche in questa mattinata e al momento della scrittura scambia al di sopra dei 28.500 punti.

A trainare la recente fase positiva è stato l’ottimismo riguardo ad un stop della politica monetaria da parte della Fed.

Le ultime dichiarazioni di alcuni membri fanno intendere che a dicembre non ci sarà un’ulteriore stretta sui tassi di interesse e che alla luce de recenti dati sull’inflazione è possibile che si ponga la parola fine al ciclo dei rialzi dei tassi.

Riguardo proprio all’inflazione, questo pomeriggio tutta l’attenzione è rivolta al report statunitense sui prezzi al consumo di settembre, che darà ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Fed.

L’attesa è per un rallentamento dal 3,7% al 3,6%, con un dato core in frenata dal 4,3% al 4,1%.

Analisi tecnica Future FtseMib

Il future FtseMib sta in questa settimana proseguendo il rimbalzo iniziato al termine della scorsa ottava, con l’inversione di rotta seguita alla formazione della candela doji di mercoledì 4 ottobre scorso.

Al momento il saldo dell’ottava è superiore al 3%, con il mercato che è ora alle prese con il test di un livello piuttosto importante rappresentato da quota 28.600 punti.

Con il breakout di tale livello il mercato completerebbe infatti un modello di accumulazione a testa e spalle rovesciato, oltre a superare uno scoglio importante anche dal punto di vista volumetrico.

In tal caso dovremmo aspettarci un’estensione dei rialzi almeno fino a 29.150 punti, passando però prima dai livelli intermedi a 28.800 e 28.900 28.800 punti.

Dal lato opposto, occasioni short si creerebbero invece  in caso di breakout deciso al ribasso del supporto a 27.850 punti, con target probabile in area 27.400 punti, dove troviamo comunque un supporto volumetrico significativo che nel breve dovrebbe contenere ulteriori affondi.