FtseMib al test dei 20.300 punti, rimbalzo o nuovi minimi?

Milano e le altre piazze finanziarie europee hanno chiuso ieri un’altra seduta in negativo, spaventate dalle previsioni negative del FMI sull’economia dei Paesi occidentali.

Il future sul FtseMib con scadenza dicembre 2022 ha terminato le contrattazioni di ieri a 20.625 punti, mostrando un calo vicino all’1%.

Secondo il fondo monetario internazionale l’Italia andrà in recessione nel 2023, con il Pil che scenderà dello 0.2%.

La propensione al rischio resta assai debole in tale scenario e domani si attende il dato sull’inflazione Usa, con timori crescenti su nuovi aumenti record dei tassi da parte della Fed e anche della Bce.

Nella giornata odierna i mercati si stanno ancora muovendo al ribasso; al momento della scrittura il future sull’indice italiano scambia poco sotto la parità intorno ad area 20.500 punti.

Nell’analisi di venerdì scorso avevamo sottolineato che una nuova rottura al ribasso dei 21.000 punti, confermata in chiusura, avrebbe interrotto nuovamente un equilibrio comunque fragile; la giornata di venerdì si è chiusa poi a 20.800 punti.

Nelle sessioni seguenti il mercato ha raggiunto il primo target che avevamo segnalato, ovvero 20.500 punti e questa mattina ha sfiorato il secondo fissato a 20.300 punti, toccando un minimo a 20.315 punti.

In tale scenario raccomandiamo ora la massima prudenza e suggeriamo di attendere la chiusura odierna per impostare una strategia operativa.

In caso di difesa dei 20.300 punti oggi l’ago della bilancia penderà per un rimbalzo, mentre in caso di chiusura sotto tale livello è più probabile attendersi un aggiornamento dei minimi annuali e il test del supporto tecnico e psicologico dei 20.000 punti.

In caso di rimbalzo non ci attendiamo comunque grossi movimenti e a 21.000 punti potremmo già assistere a nuove vendite.

Il vero livello da monitorare in ottica di estensione del recupero è a quota 21.550 punti, il cui recupero significherebbe per il Ftse Mib il completamento di un modello a doppio minimo decrescente; in caso quindi di breakout al rialzo di tale livello, accompagnato da buoni volumi,  avremo un miglioramento significato della struttura tecnica e sarà possibile impostare un’operatività alto long con primo target a 22.000 e in estensione 22.500 punti.

In ogni caso per tornare ad avere una visione long di lungo periodo su tale mercato servirà una chiusura settimanale sopra i 23.000 punti.

Vediamo di seguito un’operazione aperta ieri da uno dei nostri trading system automatici sul future FtseMib.

L’algoritmo è entrato a mercato in vendita poco prima dell’apertura del cash a 21.505 punti ed ha liquidato la posizione qualche ora dopo a 21.405 punti.

Il gain complessivo è stato di 100 punti, pari a 500 €.