L’Euro tenta un timido rimbalzo sul dollaro, quali livelli tenere sotto controllo?

8 Febbraio 2024

Ultimo Aggiornamento: 8 Febbraio 2024

Il cambio Euro-Dollaro ha terminato le ultime due sedute in leggero rialzo, anche se con una volatilità decisamente ridotta.

La giornata di mercoledì sul cross spot si è chiusa a 1.0771, in guadagno di circa lo 0.15%.

Come è possibile osservare dal grafico giornaliero il mercato è ancora in un’evidente fase discendente, iniziata a fine 2023; tuttavia, nelle ultime due sessioni il cambio sembra aver trovato supporto in area 1.075, livello peraltro già segnalato in una nostra precedente analisi risalente al 15 gennaio.

analisi grafico eruo dollaro 08-02

Proprio in quell’occasione avevamo scritto:

“Con un ritorno sotto area 1.09, confermato in close giornaliera, ci aspettiamo ulteriore debolezza associata alla possibilità di operare short con primo obiettivo 1.0810 ed in estensione 1.0750, dove di contro ci aspettiamo una reazione.”

La view è stata pienamente centrata ed ora sarà decisamente importante monitorare l’entità del rimbalzo per capire se il trend ribassista sia volto al termine.

A tal proposito un primo segnale positivo arriverebbe con il recupero, confermato in chiusura di sessione, di quota 1.08, anche se il vero banco di prova sarà però la resistenza a 1.0835 punti, dove troviamo ex supporto e dove passa al momento anche la media mobile a 200 periodi.

Tuttavia per evitare di incombere in falsi breakout l’idea è quella di attendere una close giornaliera sopra quota 1.09 prima di imbastire un’operatività long in ottica multiday. In questo caso ci aspettiamo un allungo del mercato in prima battuta fino a 1.100 punti.

Siamo ancora dell’idea che il mercato sia destinato a riprendere il trend ribassista e che il dollaro ritroverà forza, magari dopo aver assistito ad un test di area 1.08-1.0835 che rappresenta quindi al momento un’area di vendita; oltre che dal punto di vista tecnico la visione è supportata ora anche dal contesto macro, con gli Stati Uniti che vedono ora più lontano un contesto di taglio dei tassi, che invece sembra più vicino per quanto riguarda l’Europa visto lo stato dell’economia.

Con l’economia americana ancora forte ed un taglio dei tassi atteso ora non prima del secondo semestre, dovremmo quindi continuare a muoverci in un contesto favorevole ad un ulteriore apprezzamento del dollaro, anche se l’area dei 1.075 rappresenta un supporto molto importante e che era stato già difeso dall’affondo ribassista di dicembre scorso.

Qualora dovessimo vedere nuova debolezza ed un breakout al ribasso di area 1.075, sarà lecito aspettarsi una ulteriore accelerazione al ribasso in grado di portare ad un retest almeno di quota 1.0625.

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