Euro-Dollaro, è arrivato il momento del rimbalzo?

di: Filippo Giannini 11 Dicembre 2023 11:08

Analisi euro dollaro

Indice dei contenuti:

Nella nostra ultima analisi sul principale mercato valutario vi avevamo messo in guardia su una possibile continuazione del movimento ribassista.

Avevamo infatti scritto:

La violazione di 1.0835 dovrebbe portare ad una continuazione del movimento ribassista e siamo ora dell’idea che le probabilità propendano a favore di questo scenario; riteniamo che il mercato possa spingersi almeno fino a quota 1.0805 ed in estensione a 1.0745

Il nostro ultimo target è stato raggiunto nella seduta di venerdì e da qui il mercato ha mostrato poi una reazione chiudendo lontano dai minimi seppur comunque in ribasso; le contrattazioni sono terminate a 1.0761 punti.

Analizzando il grafico con time frame giornaliero si può chiaramente vedere come l’euro-dollaro stia creando una base di accumulo sopra il supporto a 1.0745.

Su questi livelli troviamo ora dei buoni volumi (in riferimento al future Euro FX con scadenza Dicembre 2023) e siamo dell’idea che da qui il mercato dovrebbe iniziare un rimbalzo.

Sebbene però ci siano ora i presupposti per assistere ad una risalita della divisa europea, la struttura tecnica di lungo periodo di questo mercato è piuttosto debole.

Le quotazioni si sono riportate al di sotto della media mobile a 200 periodi, indicatore sempre piuttosto significativo e monitorato anche a livello istituzionale.

Per questo motivo riteniamo che in caso di rimbalzo e retest dei 1.0810 punti si creeranno occasioni per nuovi ingressi short; solo in caso di aumento della forza relativa dell’euro e recupero di 1.0820 ci sarà spazio per un ulteriore allungo fino a 1.0915.

Vendite sulla debolezza potranno invece essere valutate in caso di affondo sotto quota 1.0720, con il mercato che a quel punto potrebbe accelerare anche in maniera vigorosa al ribasso e andare a testare la prossima area supportiva degna di nota, ovvero quota 1.0625; sotto tale soglia segnaliamo ulteriore area supportiva a 1.0575.

Raccomandiamo comunque la massima prudenza a livello operativo in questa settimana perché potrebbe essere caratterizzata da un’impennata della volatilità, visti i numerosi eventi macro di rilievo in programma.

Martedì ci saranno i dati sull’inflazione statunitense, mentre giovedì ci sarà la tanto attesa riunione della BCE dove si attendono le proiezioni macroeconomiche aggiornate su inflazione e Pil dell’Eurozona.

Informazioni sull'autore: Filippo Giannini

Laureato in ingegneria, ha 15 anni di esperienza sui mercati finanziari come trader indipendente. Membro Professional della Società Italiana di Analisi Tecnica (SIAT), per TradingFacile opera come trader quantitativo, analista tecnico e responsabile del settore formazione. La sua operatività si concentra su un approccio quasi esclusivamente automatico, attraverso algoritmi da lui creati e validati che sfruttano principalmente la volatilità e le inefficienze di mercato. Viene invitato regolarmente come relatore ai principali eventi italiani inerenti al trading e agli investimenti e collabora inoltre con broker e testate giornalistiche, realizzando analisi sui principali indici e cross valutari, oltre a seminari ed eventi formativi, sia dal vivo che on-line. Collabora con le principali testate giornalistiche di settore, realizzando report e analisi di mercato.

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