Ethereum, gli investitori iniziano a preoccuparsi
La seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato continua a scambiare al di sotto del supporto a 200 dollari, mantenendo alti i timori di un’estensione delle vendite.
Dopo molte sessioni scambiate in trading range, nella giornata di lunedì Ethereum ha rotto al ribasso il supporto statico posizionato a 200 dollari.
Il forte movimento ribassista si è stoppato nella seduta di ieri ma il mercato non è comunque riuscito a recuperare il terreno perduto, lasciando così alti i timori di nuovi ribassi.
La sessione di martedì si è aperta a 196.90 e chiusa a 197.33 dollari, in rialzo dello 0.22% (secondo i dati di Bitfinex).
Le difficoltà per Ethereum rimangono alte, la criptovaluta sembra essere ricaduta nella compressione di volatilità in cui stazionava prima della giornata di lunedì (29 ottobre); la strada per il recupero si prospetta quindi in salita, per allentare la pressione dei venditori il mercato deve riuscire a recuperare nel breve quota 200 dollari, altrimenti potremmo assistere ad un’estensione delle vendite fino a 175 dollari.
In ottica rialzista, serve invece il recupero di quota 220 dollari per riportare fiducia tra i compratori; tuttavia prima di effettuare nuovi acquisti si dovrà attendere un chiaro segnale di inversione, ovvero il recupero di area 250 dollari, confermata in chiusura.
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