Dax: ulteriore correzione prima di ripartire con il rally?

Ancora una seduta debole per il principale indice tedesco, che archivia la prima giornata della nuova ottava con un -0.35% a 15.395 punti (contratto future con scadenza marzo 2023).

Il sorprendente dato sul mercato del lavoro americano di venerdì scorso, di gran lunga al di sopra delle attese, ha frenato l’impeto degli investitori e riacceso le preoccupazioni su una Fed falco ancora a lungo.

Per questo motivo oggi c’è grande attesa per il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell all’Economic Club di Washington (alle 18 italiane).

A gennaio il mercato del lavoro Usa ha creato 517 mila posti di lavoro, contro i 118 mila stimati dagli analisti.

In questa mattinata il mercato di sta ancora muovendo leggermente al di sotto della parità.

Nella scorsa settimana il Dax è finalmente riuscito a rompere l’area di trading range, compresa tra 15.000 e 15.200 punti, che lo teneva imprigionato da diverse sedute.

Il breakout dell’estremo superiore ha prodotto un allungo fino a 15.600 punti; nella scorsa analisi avevamo segnalato 15.500 come possibile target.

Ora il mercato si trova a dover fronteggiare delle prese di beneficio che riteniamo essere fisiologiche e che potrebbero spingersi fino a 15.250 ed in estensione 15.000 punti.

Un’eventuale correzione sui livelli citati non modificherebbe comunque la struttura tecnica del mercato, che resta positiva e anzi soprattutto sul retest dei 15.000 punti riteniamo sussista una concreta occasione per rientrare a mercato long; con target a 15.350 e 15.500 punti.

Se invece dovessimo assistere ad una chiusura sotto i 15.000 punti ed in concomitanza ad un aumento della volatilità implicita, allora valuteremo strategie di breve matrice ribassista piuttosto che rialzista, poiché aumenterebbero decisamente le possibilità di assistere ad un’estensione delle vendite e ad un retest dei 14.500 punti.

Nel caso invece il mercato non dovesse ritestare area 15.250 o 15.000 punti e ripartire con il rally, valuteremo ingressi sulla forza solo in caso di chiusura giornaliera sopra i 15.700 punti, che garantirebbe poi un allungo fino a 16.000 punti.