Dax: quali aspettative per questa ottava

I mercati azionari iniziano in cauto rialzo la nuova settimana, che vedrà sempre al centro dell’attenzione l’inflazione.

I dati CPI in arrivo nella notte dalla Cina, al di sotto delle attese, hanno rinnovato i timori su prezzi in crescita.

Mercoledì si attenderà con molta attenzione il dato sull’inflazione Usa, che sarà utile a capire le prossime mosse della Fed, che ha già fatto intendere di essere determinata a proseguire la stretta, visto anche un mercato del lavoro che al momento non mostra segnali di cedimento.

Proprio per quest’ultimo motivo, nella scorsa ottava abbiamo assistito ad un ritorno improvviso della volatilità e a dei pesanti sell off.

Il future sul principale benchmark europeo è arretrato di circa il 3.5%, con le contrattazioni che hanno toccato nuovi minimi a 3 mesi sotto i 15.600 punti; la giornata di venerdì si è chiusa però in rialzo a quota 15.722 punti.

Nella precedente analisi di lunedì scorso, avevamo scritto che il mercato sarebbe potuto andare incontro a delle prese di beneficio e che in caso di un ritorno sotto i 15.950 punti avremmo dovuto aspettarci un’estensione della debolezza con obiettivo il test dei 15.700 punti.

Il recupero venerdì dei 15.700 punti potrebbe ora lasciar presagire un recupero più ampio, ma la chiusura lontana dai massimi fa sorgere più di un dubbio sull’attuale forza di questo mercato.

Riteniamo che questa sarà una settimana delicata in cui prestare molta attenzione, poiché cambi improvvisi di direzione potrebbero essere dietro l’angolo visto anche un calendario economico ricco di eventi macro di rilievo.

A livello operativo consigliamo di attendere un ulteriore segnale di forza da parte del mercato prima dell’apertura di nuove posizioni in acquisto. In caso di consolidamento oggi sopra i 15.700 punti, potremmo aspettarci nelle prossime sessioni un allungo fino a 15.950 punti.

Di contro, in caso di close odierna sotto i 15.700 punti dovremmo invece aspettarci nuova debolezza nel breve ed un ritorno in area 15.570 punti, dove è presente un livello volumetrico molto importante che dovrebbe essere ricomprato dal mercato.

Come per gli altri mercati azionari sconsigliamo in questo momento operazioni in ottica multiday, che potrebbero essere invece valutate in caso di breakout al rialzo dei 16.000 punti (long) o in caso di breakout al ribasso dei 15.150 punti (short).