Il Dax non molla i massimi ma la situazione è sempre più incerta

Nell’analisi di lunedì scorso sul Dax Future avevamo preannunciato una settimana piuttosto turbolenta, soprattutto a partire da mercoledì, quando il mercato avrebbe potuto sperimentare un innalzamento della volatilità a causa dei numerosi eventi macro.

Il dato sull’inflazione tedesca e quello sui NPF Usa ha difatti destabilizzato il sentiment degli investitori, portando a dei movimenti contrastati nel corso delle varie sedute.

Nonostante queste difficoltà il Dax future è riuscito comunque a rimanere vicino ai massimi di periodo, difendendo i supporti chiave come quello in area 16.895 punti; tale livello, ritestato millimetricamente tra la chiusura di mercoledì e l’apertura di giovedì scorso era stato segnalato anche nella scorsa analisi come potenziale punto di rimbalzo nel caso avessimo assistito ad una debolezza di breve.

La seduta di venerdì si è chiusa in leggero ribasso a 17.023 punti.

Al momento della scrittura il mercato sta scambiando vicino la parità anche se nelle prime ore notturne di contrattazione il mercato ha ritestato il supporto di breve a 16.950 punti.

Analizzando il grafico con time frame giornaliero si può chiaramente osservare come il mercato sia privo di direzionalità e stia cercando un consolidamento laterale vicino ai massimi annuali.

La situazione rimane al momento precaria e soltanto il breakout, confermato in chiusura di sessione, di quota 17.120 farebbe uscire il mercato dall’area di trading range fornendo un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale.

Anche se il quadro tecnico resta costruttivo, sul fronte opposto sono ora da monitorare i minimi di settimana scorsa in area 16.890 punti, il cui breakout al ribasso porterebbe e con tutta probabilità ad una discesa fino a 16.780 punti.

In attesa di un chiaro segnale di forza o di debolezza, a livello operativo la strategia odierna in caso di arrivo del mercato sulla prima resistenza a 17.060 è quella di impostare un’operatività short intraday, mentre in caso di retest di area 16.940 si imposterebbero dei buy limit sempre con orizzonte intraday.

Per un operatività di piu ampio respiro attendiamo invece uno storno per cercare di rientrare a prezzi più favorevole e in tale ottica il primo supporto da monitorare è a 16.780 punti.